Mentre sono in un vortice di emozioni negative, appaio tranquilla e serafica.
Sono entrata in tribunale, mi sono avvicinata all'ascensore, sono entrata con un'avvocata e lei ha premuto d'impulso il tasto 3, senza chiedermi nulla.
Poi ha detto "scusa collega, sono in ritardo di mezzora."
Mi aveva preso per una collega.
Ho fatto cenno che il 3 andava bene anche per me.
E lei ha continuato
"Sono già agitata appena mattina".
Ho detto "è lunedì", per giustificare, come a dire 'bisogna carburare un po''
Mi ha risposto, "tu invece sei calmissima"; "in apparenza" ho risposto.
Arrivate al piano mi ha salutata "ciao, complimenti per l'eleganza (sono sempre in bicolore)".
Io ho fatto "buona settimana".
Un incontro casuale che mi ha atto bene.
Stamattina sono arrivata a Cassino da Scauri, non da Venafro, grande traffico per entrare in città, tempi d'attesa per fare colazione.
Mentre viaggiavo, Radio Montecarlo ha mandato Respect di Aretha Franklin e io l'ho sparata a tutto volume.
Non ci poteva essere una canzone più adatta a farmi da colonna sonora.
Un rispetto che manca e che è mancato, che io ho permesso mancasse, per la mia fragilità, io cuore di burro. |
| Dal mare al tribunale |