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martedì 21 febbraio 2023

Carnevale








Cosa sia il Carnevale per i cristiani è cosa nota. Carnem levare, fare l'ultimo ricco banchetto prima delle Ceneri, della Quaresima eccetera eccetera. 

Per me è il giorno della nascita insieme al 7 febbraio di qualche anno fa. Mamma me lo ha sempre ricordato: quando sei nata era l'ultimo di Carnevale...

E questa cosa un po' mi ha ispirato. Perchè io sono così: a metà tra Carnevale e Quaresima, in mezzo al banchetto e al digiuno, all'allegria e alla riflessione malinconica, festosa e seria. 

E amo mascherarmi, sin da bambina, dismettere i panni di giuditta di cristinzi, abbandonare i ruoli talvolta rigidi ed esigenti e rivestire le apparenze di un'altra realtà, di un'altra esistenza. 

Da bimba mi sono mascherata, per volere dei miei, da olandesina, da fata turchina, poi da nera cubana, da donna spaziale, da damina, da Cappuccetto rosso, da greca antica, da diavolessa, da strega, da orientale, da dama del '700 a Venezia. 

Tante le maschere quante le sfaccettature dell'essere. 

Cambiare volto aiuta a trovare il proprio, quello vero. 


lunedì 20 febbraio 2023

Musicanti





Questo weekend ho assistito allo spettacolo Musicanti, a Napoli, presso il teatro Cilea. 

Si tratta di un musical molto coinvolgente, emozionante, studiato e costruito sulle canzoni di Pino Daniele.

È messo in scena già da qualche anno da una nutrita compagnia di ballerini, cantanti, attori e musicisti. 

La storia lascia spazio un po' alla retorica: Napoli, le difficoltà di sopravvivenza di qualcuno, il figlio illegittimo, la malavita, il lieto fine, ma per il resto lo spettacolo è emozionante. 

Bravi tutti, una nota di merito va alle musiche del rimpianto Pino, al sax e alla batteria. 

La serata finisce con tutti insieme in piedi a ballare, cantare e battere le mani.

Liberatorio!


domenica 19 febbraio 2023

Ancora Grecia

La nostra breve vacanza in Grecia è continuata con la cena del sabato sera nel ristorante  Kotili dove avevo riservati un tavolo sin da casa dove aver controllato le recensioni. Le aspettative non sono state deluse. Il locale è molto frequentato ed è centralissimo, serve pietanze tipiche greche e allieta la serata con musica dal vivo e balli.














Adoro ballare e ho preso parte alle danze con i ballerini professionisti e con altri avventori. 

A cena abbiamo festeggiato il compleanno di Claudio con un piatto di antipasti assortiti e altre pietanze tipiche come moussaka, polpettine di zucchine con salsa tzatziki, 🐟🎏 pesce fresco arrosto, 🥗 insalata  greca con olive kalamata e feta. Abbiamo bevuto vino greco e terminato con dolci locali. Lungo la strada fatta rigorosamente a piedi per rientrare nell'hotel Lekka ci siamo fermati in un bar all'aperto a bere un ouzo, liquore locale all'anice, e a fumare un narghilè fruttato. 

Il mattino successivo abbiamo completato il giro turistico con la visita al museo archeologico dove abbiamo ammirato i reperti antichi dell'arte micenea e poi quelli più recenti come la maschera aurea di Agamennone, la Venere pudica,  la statua di Efesto e numerosissime altre opere. Avevo abbastanza fresco nella mente il ricordo della visita di quaranta anni fa con mamma e babbo quando rimasi affascinata nel vedere  le opere d'arte da poco  studiate, in primo liceo. Emozionante.

Dopo la visita al museo, ci siamo diretti attraverso un meraviglioso parco, notevole per le presenze botaniche e zoologiche, verso le vie degli uffici presidenziali e lo stadio Panaiticos, interamente in marmo. 

Dopo aver mangiato qualcosa abbiamo salutato la città e ci siamo diretti all'aeroporto felici della bella vacanza trascorsa con i nostri amici. 

Buona domenica


È bello soffermarsi a letto la domenica mattina, fare una pausa dagli impegni settimanali, dalle corse, dai pensieri, dalla routine. 

In realtà i pensieri si affacciano sempre ma cerco di ricacciarli via e riempio il vuoto lasciato dalle solite cose con il relax, con l'indugiare avvolta da un paio di lenzuola che mille anni fa feci io per la giovane sposa, con la colazione che la domenica mattina e nei giorni di festa mi prepara Claudio, con i miei libri, le riviste, la voglia di scrivere, di annotare, di fare ancora progetti.


Claudio Maria in questi giorni è qui, in pausa accademica, dopo le ultime fatiche bolognesi e io sono lieta di saperlo a due passi da me, nel suo lettino. Festeggeremo insieme a giorni il suo ventesimo compleanno. 

Il cielo è azzurro e terso sul mio panorama venafrano e sembra già primavera. 


Rileggere queste righe mi suggerisce un'idea di banalità e di retorica, ma il pensiero che prevale è quello che va al valore del relax, all'importanza della calma, al tentativo semplice che pone in essere la mente di autoricaricarsi, di non prendersela, di non essere attaccati troppo a persone e cose,  di lasciar andare...


venerdì 17 febbraio 2023

L'orto


Questa è una bieta appena raccolta da mia sorella, medico in pensione, nel suo orticello. Intende fare una "pizza" di bieta,  preparazione tipica del periodo pasquale. Mi ha fatto ricordare dell'orto di mia madre. Dietro casa mamma coltivava a tempo perso un orticello, con annessa stalletta per le galline, ove coltivava un po' di tutto, secondo la stagione. A volte decideva di fare il minestrone;  scendeva nell'orto e prendeva una foglia di bieta, una di spinaci, una di lattuga,  aggiungeva un 🍅, due piselli,  due fagioli,  una carota, tutto quello che c'era, e preparava un minestrone favoloso insaporito da una crosta di formaggio vecchia di frigo. Spesso faccio il minestrone a casa, quello congelato, con tutte le verdure  uguali, tagliate a cubetti delle stesse dimensioni, sembra che abbiano anche lo stesso sapore. Lo preparo, lo impiatto, lo mangio e penso al minestrone dell'orto di mamma e a tutto quel che rappresentava: la semplicità, il risparmio, la genuinità, l'operosità di mamma, insegnante ma anche governante, ortolana, lavandaia, guardarobiera, ricamatrice e molto più...


Gatti

@gato_nomada e Marcelo

Sghere a letto 

sghere e alfonsino

Eskere e papà 


Sghere e consorte 



Ho sempre amato fortemente i gatti e ne ho sempre avuto uno

(nel corso degli anni Nerino, Michel Platini, Silvestro, Guendalina, Liz Taylor, Daisy-Desiderio-Eskere,...), 

non so perché, se per il loro incedere elegante, per la loro ostentata indifferenza mista a dolcezza, se per quelle fusa accattivanti o per quella indipendenza mista a sicurezza che io non ho e cui anelo, non so. 

Sta di fatto che li amo e l'amore non si spiega ma spesso suggerisce cosa ci manca.

Sono una gattara dunque e i gatti lo sanno. Ricambiano affetto e stima.

Il 17 febbraio è la loro giornata mondiale e io li festeggio tutti con un tenero pensiero. 


Non so se avrò il piacere di avere il mio Skere oggi a pranzo perché lui è un ribelle libertino e forse vorrà festeggiare con gli amici e le pupe, ad ogni modo mi troverà ad aspettarlo quando avrà voglia di casa e riposo

domenica 12 febbraio 2023

Grandi e lunghi passi

 Quando si va in giro si cammina sempre tanto e in questo weekend non abbiamo fatto eccezione.

Migliaia e migliaia di passi e decine di chilometri su suolo greco mentre cercavo di leggere ogni scritta, ogni insegna composta da quelle antiche amate letterine.


Dopo aver visitato l'Acropoli e aver scattato foto, siamo scesi giù dove abbiamo fatto un felice incontro, Marcelo e il suo 🐱, @gato_nomada, due simpatici spagnoli che girano l'Europa in bicicletta. 


Dopo aver acquistato dai viaggiatori un braccialetto, siamo scesi verso l'Agorà, l'antico Foro, e la Plaka.


Vecchi innamorati al museo




Passeggiando, dal sacro al profano...



al mercato

poveri agnellini, il piatto forte



prezzi molto convenienti 



 





dolci golosissimi









Abbiamo visitato qualche bella e suggestiva chiesa ortodossa, acceso candele secondo segrete intenzioni, visto negozi pieni di merce a buon mercato, ammirato generi alimentari tipici, attraversato il mercato comunale al coperto.
La visita è stata affascinante: colori e suoni, banchi ricchi di pesce 🐟🎏 fresco, carni di ogni genere, verdure fresche, grida dei venditori, acquirenti accorti, ristorantini e bar resi ancor più caratteristici da musicanti locali. 

Dopo aver pranzato e attraversato ancora la città, ci siamo diretti al porto, il famoso Pireo, dove abbiamo passeggiato ancora, lungomare, e fatto merenda con frittura di 🎏 pesce fresco in un localino niente male, trovato per caso, con musica dal vivo.




                               
soddisfatta a fine passeggiata sul terrazzo panoramico del mio hotel 





 

appetitosi salumi

 Il clima, di nuovo, improvvisamente freddo, ci dà una pausa, gradita. Mi fa piacere. È ancora un po' inverno, l'estate, la vita, pu...