Per me è il giorno della nascita insieme al 7 febbraio di qualche anno fa. Mamma me lo ha sempre ricordato: quando sei nata era l'ultimo di Carnevale...
E questa cosa un po' mi ha ispirato. Perchè io sono così: a metà tra Carnevale e Quaresima, in mezzo al banchetto e al digiuno, all'allegria e alla riflessione malinconica, festosa e seria.
E amo mascherarmi, sin da bambina, dismettere i panni di giuditta di cristinzi, abbandonare i ruoli talvolta rigidi ed esigenti e rivestire le apparenze di un'altra realtà, di un'altra esistenza.
Da bimba mi sono mascherata, per volere dei miei, da olandesina, da fata turchina, poi da nera cubana, da donna spaziale, da damina, da Cappuccetto rosso, da greca antica, da diavolessa, da strega, da orientale, da dama del '700 a Venezia.
Tante le maschere quante le sfaccettature dell'essere.
Cambiare volto aiuta a trovare il proprio, quello vero.
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