L’ossessione della felicità diventa spesso un ostacolo endogeno alla felicità. Anzitutto perché la società consumistica fa brillare davanti ai nostri occhi molte false promesse di felicità legate al consumo di oggetti, all’aspetto fisico, alla riuscita sociale. Coloro che soccombono a queste offerte passano molto spesso da desideri saziati a nuovi desideri insoddisfatti, dunque da una frustrazione all’altra. In secondo luogo, poi, l’edonismo contemporaneo si realizza spesso al prezzo di una costosa ascesa.
Alcuni studi hanno messo in evidenza il fatto che l’infelicità risulta spesso dal fatto che ci si è fissati su degli obiettivi troppo elevati che non si riesce a raggiungere (Frederic Lenoir – La felicità).
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