MAMMA
ASPETTA
Mamma
aspetta,
non andare,
non sono pronta,
non lo sarò mai.
Fammi essere ancora figlia,
fammi sentire ancora amata
incondizionatamente,
come dicevi tu
incommensurabilmente
Fammi sentire protetta e pensata,
piccola e piena
Dammi ancora le tue premure infinite
Fammi sentire ancora che c'è
chi pensa e fa per me
Fammi avere le spalle protette
Fammi sentire compresa
scusata giustificata
per ogni cosa, sopra ogni cosa,
nonostante tutto.
Non sono pronta, no
aspetta, non andare
Fammi crescere ancora,
fammi sentire la bimba coccolata,
un po’ viziata,
la ragazza spronata e controllata,
la giovane sposa assecondata,
guidata, incoraggiata.
Prendimi per mano,
usciamo ancora insieme
Decidi tu,
andiamo di nuovo al mercato,
la mattina presto, il sabato,
prima di entrare a scuola
Comprami le cose più belle,
anche quelle che non ho il coraggio
di volere o di chiedere.
Paga tu, chi lo farà per me?
Dammi i tuoi consigli
Dimmi come si cucina
Stira per me con maestria
Dimmi come si smacchiano
le tovaglie che hai ricamato tu
Cucinami
ancora il contorno per cena
Pensaci tu a far studiare i ragazzi
Andiamo ancora insieme al mare,
accompagnami a Sant'Elena,
a ballare il pomeriggio
perché
mi piace ancora
e senza te no, non lo faccio più
Pensa tu a tutte le case e a tutte le cose
Comprami la macchina nuova,
solo tu lo puoi fare,
solo tu lo vuoi fare.
Rammenda i calzini
Vieni a casa mia
o accoglimi da te, senza severità,
senza
il rimprovero negli occhi.
Mamma aspetta, resta ancora
Non andare, no
Vigila, consiglia, ascolta,
proteggi, parla, sostieni.
E
amami, amami ancora
Venafro,
novembre 2019