LIFE STYLE BENESSEREBELLESSERE AVVOCATOAMICO VIAGGI CUCINA MAMMA+FIGLI SCRITTURA LIBRIITALIAN STYLE

venerdì 22 ottobre 2021

VIAGGIO IN NORMANDIA E BRETAGNA 6

Ho abbandonato il mio diario di viaggio a causa delle lunghe vacanze al mare e del rientro a casa con la ripresa del solito tran tran. 

Ma il viaggio in Normandia e Bretagna merita il suo epilogo, anche

on line. 

Dopo aver visitato più volte e con ogni marea Mont Saint Michel

ci siamo spostati, sempre in auto, in Bretagna, sulla costa. 

Abbiamo scelto per soggiornare la località di Saint Malo, una stazione turistica frequentata soprattutto da inglesi e irlandesi, ridente, animatissima, cinta da importanti mura difensive sul mare. Nonostante il clima già fresco i turisti nordici erano in costume al pallido sole e facevano il bagno. 

Passeggiando per la cittadina abbiamo preso il caffè in bar carinissimo,

arredato davvero con cura, abbiamo mangiato frugalmente in un bistrot e infine siamo andati a Cancale, la città delle ostriche. 

Lungo la costa, di fronte al mare, in fila continua ristoranti, bancarelle, pescherie. C'era l'imbarazzo della scelta. Ancora una volta ci è venuta in aiuto la guida di Maristella che ha suggerito un ristorante di proprietà di una storica famiglia di pescatori di ostriche in cui non si mangiava che quello e pochi altri frutti di mare. 

Le ostriche, in base alle dimensioni, sono distinte con i numeri, dalle più piccole alle più grandi in ordine inversamente proporzionale, e così 5, 4, 3, 2, ...















Noi abbiamo scelto le 0, ostriche enormi, saporite, succulente, mai mangiate prima, servite con limone o vinaigrette, pane caldo, burro. Le abbiamo trovate davvero meravigliose e accompagnate con un ottimo champagne. 

A Cancale le ostriche non sono care, anzi, un piatto da sei ostriche taglia 0 è costato otto euro. 

Lo champagne invece...

Dopo la nostra serata gourmet siamo rientrati a Saint Malo per dormire e il giorno dopo abbiamo ripercorso all'inverso il nostro itinerario facendo una sosta per il pranzo a Caen. 





Quindi ci siamo diretti all'aeroporto di Paris Beauville e siamo tornati a casa, soddisfatti del nostro viaggio in Francia, una Francia diversa e più vera, non quella della meravigliosa capitale o della Costa Azzurra, ma di campagna, arte, storia e cultura, da soli, senza guide, senza filtri, in auto e in libertà, fermandoci dove ci andava, in ottima compagnia di amici cari.


Odio Bologna

Non è vero, Bologna è bella, ma io un po' la odio lo stesso perché mi ha rubato mio figlio, l'ultimo uccello del nido. Il nido adesso è vuoto. 

Cosa prova una super mamma che dopo aver consacrato la vita ai figli, dopo aver fatto scelte importanti in funzione loro, resta sola a casa? 

Tristezza, vuoto, disorientamento.

Sono una donna piccola e modesta ma forte, forse delle sue fragilità. 

Adesso anche l'ultimo dei miei tre figli è cresciuto, è maggiorenne, è diplomato ed è volato all'università, così lontano da casa, devo reinventare tutto. 

CHIARA RICCI è SU PIAZZA NAVONA

Chiara Ricci è una conoscenza fatta via web, per affinità elettive; giornalista e scrittrice cura il Magazine on line PIAZZA NAVONA e ha voluto dedicarmi un articolo dedicato ai miei libri. 

Questo l'indirizzo per leggere insieme. 

https://www.riccichiara.com/libri/letto-per-voi-due-opere-di-giuditta-di-cristinzi/


Quiete serena

Mentre i giorni d'autunno si inseguono, io sto. Sto bene, ferma nel mio sole di novembre, a godermi l'amore sempiterno di mio marito...