Un viaggio in India non è affetto scontato, perché non è un viaggio convenzionale, né semplice.
Sin dal momento del concepimento dell'idea, comporta valutazioni, dubbi, preparazione.
L'India passa per essere un paese sporco, caldo, povero, in cui è meglio non girare da soli, in cui possono essere contratte facilmente malattie.
In realtà è complesso ma davvero avvincente.
Meglio farlo in compagnia e organizzato.
Non è eccessivamente costoso ma ha il suo prezzo.
È preferibile farlo in inverno o primavera.
Le vaccinazioni non sono obbligatorie ma è consigliato farne qualcuna. Io ho fatto quella per l'epatite A, il tifo e il colera. Alcune si pagano. Raffaella ha fatto anche quella contro la febbre gialla.
Molte le raccomandazioni igieniche, per lo più superate: l'acqua c'è sempre ed è buona; in questo periodo non fa caldo e non ci sono zanzare; il cibo è piccante ma gustoso; gli hotel internazionali hanno standard elevati; bisogna stare attenti ma non c'è delinquenza.
L'India è grande e super popolata; è coloratissima, vivace, povera e ricca, sporca e moderna, tradizionale ma in crescita, spirituale e superstiziosa ma anche scientifica, desertica e animalista e più e più ancora...
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