Sono stata coinvolta da un'amica nella lettura e nella selezione del Torneo Robinson de La Repubblica.
I libri che ho dovuto leggere sono stati:
La misura del potere. Pio XII e i totalitarismi tra il 1932 e il 1948
- EAN: 9788828204251
- Perché ci siamo salvati
- Claudio Bondì, Stefano Piperno
- EAN: 9788829707225
La Misura del Potere. Pio XII e i totalitarismi tra il 1932 e il 1948 è uno scritto critico poderoso che propone una
ricostruzione storica puntuale e circostanziata degli eventi verificatisi a
cavallo del secondo conflitto mondiale e della risposta della Chiesa cattolica
e del Papa ai totalitarismi.
L'autore, professore David Bidussa, storico sociale delle idee,
ricostruisce i fatti in base a fonti note e a fonti sconosciute fino al 2 marzo
dello scorso anno, momento in cui è stato aperto l'Archivio Apostolico Vaticano
ed è stata concessa all'attenzione dei media e degli studiosi la mole enorme di
documenti riguardanti il pontificato di Pio XII negli anni drammatici della
guerra e delle discriminazioni razziali.
Il testo si sottrae alla facile e trita polemica e alla faziosità di chi
ha descritto di volta in volta Papa Pacelli come l'amico di Hitler o come il
soccorritore degli ebrei e indaga con lucidità nelle pieghe della storia
destreggiandosi in un mare magnum archivistico
per restituire, in prosa impeccabile, uno sguardo d'insieme più ampio, che
trascende il rapporto tra il Papa e l'ebraismo e cerca di interpretare
l'esigenza della Chiesa di misurarsi dialetticamente con i vari regimi,
proiettandosi oltre, per riproporre se stessa in visione identitaria, quale
entità totale e formativa delle coscienze.
La Chiesa in quel periodo fu vero attore culturale e politico, nel senso
alto del termine; le apparenti incertezze, le asserite ambiguità hanno probabilmente
celato il tentativo di temporeggiare e comprendere la sfida di quegli anni in
cui si andava delineando un diverso ordine del mondo. Peraltro, in Vaticano,
non una sola voce si levò per delineare scelte teologiche e politiche che avrebbero
segnato il futuro destino dell'Europa tra tradizione e sinistra.
Il testo è complesso, in quanto si propone il contrasto a una semplice reductio ad unum, peraltro ancora
impossibile, ma lascia al lettore tutte le informazioni necessarie per maturare
una propria idea sui comportamenti della Chiesa di Roma alla metà del secolo
scorso.
Giuditta Di Cristinzi