COVID ED ESAMI DI MATURITA’
In tempo di Covid,
benché arginato dall’intensa campagna vaccinale, tutto cambia, tutto si adatta,
anche gli esami di maturità.
Quest’anno l’esame più
importante della vita prenderà il via il 16 giugno.
Il Ministero dell'Istruzione ha sostituito le due
prove scritte stabilite in base all’indirizzo di studio (greco e latino per il
liceo classico, matematica e fisica per lo scientifico, scienze umane per il
liceo omonimo e così via) con un colloquio unico a tutto campo che durerà circa
un'ora e sarà articolato in quattro fasi.
La commissione sarà
interna ad eccezione del presidente, unico membro esterno.
Il colloquio, detto anche
maxi orale, sarà valutato fino a 40
punti, i restanti 60 deriveranno invece dai crediti del triennio e dal
voto di ammissione.
La prova orale sarà caratterizzata dalla presentazione
di un elaborato sulle discipline
d'indirizzo e su un argomento concordato che
sarà assegnato dai docenti.
L'argomento dell'elaborato è stato già assegnato
dai professori entro il 30 aprile e gli studenti lo hanno consegnato entro il
31 maggio.
L’elaborato potrà avere la forma più varia, in modo da tenere
conto della specificità dei diversi indirizzi di studio, della progettualità
delle istituzioni scolastiche e delle caratteristiche dello studente in modo da
valorizzare le peculiarità e il percorso personalizzato compiuto. Le materie oggetto
dell'elaborato sono state invece pubblicate il 4 marzo. Il consiglio di classe
inoltre ha indicato un docente come tutor
nella redazione degli elaborati.
Ci sarà inoltre la lettura, la
comprensione e la discussione di un breve testo, già oggetto di studio durante
l’anno scolastico che termina domani, nell’ambito dell’insegnamento di lingua e letteratura italiana.
L'ammissione sarà valutata
dal consiglio di classe e la partecipazione alle cosiddette prove Invalsi e il
completamento delle ore di PCTO non saranno requisiti obbligatori.
Quest'anno debutta anche il curriculum
dello studente, importante documento che viene allegato al diploma, che
certifica le competenze degli studenti e le esperienze legati ad attività
extradidattiche. Intanto la maggior parte dei ragazzi ha ricevuto una prima dose
di vaccino allo scopo di svolgere gli esami in sicurezza.
Tuttavia il personale scolastico e i
ragazzi dovranno usare mascherine di tipo chirurgico e tra i candidati e i
membri della commissione ci dovranno essere minimo due metri di distanza.
Sono previsti anche esami in
videoconferenza nel caso in cui le condizioni epidemiologiche
lo impongano, in casi di fragilità, nel caso in cui lo studente fosse in
quarantena o dove la scuola non riesca a
garantire il rispetto delle misure di sicurezza.
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