Si riparte. La scusa è sempre quella di fare una visita a Pietro.
Festeggio l'onomastico di mamma il giorno prima, con pranzo a base di pesce preso a ristorante e l'8 mattina mi sento libera di volare via, con Claudio, in macchina.
Arriviamo a Milano e diamo appuntamento a Pietro in centro. Tutto è illuminato a festa, elegante e bellissimo.
Decidiamo di mangiare da Cracco, prendiamo un aperitivo nell'attesa e aspettiamo Pietro e Francesco e ci accomodiamo in sala. Eleganza, belle persone, camerieri in nero, uomini d'affari e giovani squillo di alto (?) livello.
Prendiamo prosecco, vino, entrè, tartare di fassona, pizze, dolce.
Scende lo chef in persona a salutare.
Arriva il momento del conto che è decisamente salato.
Salutiamo i ragazzi.
Il mattino dopo raggiungiamo Pietro, facciamo colazione insieme in un bar sui Navigli, facciamo un giretto, lo accompagniamo nel suo futuro nuovo alloggio con i bagagli più voluminosi, lo salutiamo e ripartiamo diretti alla nostra futura meta: Torino.
Una città bella elegante regale...
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