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venerdì 30 aprile 2021

ARTICOLO 7

 

Isernia     Pubblicato dal noto poeta Antonio Vanni il dodicesimo libro

Cultura    Dimenticato, una raccolta di poesie per sognare e riflettere

Transiti Poetici: Il "Plasmodio" di Antonio Vanni

Il noto poeta isernino Antonio Vanni, classe 1965, ha dato alle stampe per i tipi della casa editrice cosentina Macabor di Bonifacio Vincenzi il suo undicesimo libro di poesie, il dodicesimo considerando anche la prosa di una silloge di racconti.

La raccolta ha un unico filo conduttore, il mondo visto da un fanciullo che si chiama appunto Dimenticato che cade da una stella e corre nel mondo, invisibile a tutti se non ad una leggera crisalide che cerca di toccarlo senza riuscirvi mai, forse la rappresentazione romantica dell’innocenza non percepibile da tutti.

La pubblicazione fa parte di una collana dedicata esclusivamente alla poesia denominata Le Stelle di Macabor 2.

Molto curata la veste tipografica, ispirati come sempre i contenuti di uno dei massimi poeti molisani. Antonio dipinge con tocco delicato e leggero, ma emotivamente penetrante, le pieghe dell’animo umano e rimanda a un’immagine eterna.

Il testo giunge dopo Plasmodio e Iridio ed è la conferma di una vena poetica unica e inesauribile, che dalla prima pubblicazione del 1984, caratterizza non solo l’espressione privilegiata di Antonio ma il suo vero sentire.

L’autore, raggiunto telefonicamente, ha spiegato di aver elaborato il testo negli ultimi cinque anni e di averlo scritto negli ultimi difficili mesi del lockdown, come d’abitudine, con un tratto leggero di matita, disteso nella sua intimità domestica.

Un ulteriore originale contributo di Antonio alla poesia, che aiuta a vivere e a sognare.  

Dimenticato - Antonio Vanni - Libro - Mondadori Store

Venafro, 27 aprile 2021

                                                                                     GiudittaDiCristinzi

 

Isernia     Pubblicato dal noto poeta Antonio Vanni il dodicesimo libro

Cultura    Dimenticato, una raccolta di poesie per sognare e riflettere

Transiti Poetici: Il "Plasmodio" di Antonio Vanni

Il noto poeta isernino Antonio Vanni, classe 1965, ha dato alle stampe per i tipi della casa editrice cosentina Macabor di Bonifacio Vincenzi il suo undicesimo libro di poesie, il dodicesimo considerando anche la prosa di una silloge di racconti.

La raccolta ha un unico filo conduttore, il mondo visto da un fanciullo che si chiama appunto Dimenticato che cade da una stella e corre nel mondo, invisibile a tutti se non ad una leggera crisalide che cerca di toccarlo senza riuscirvi mai, forse la rappresentazione romantica dell’innocenza non percepibile da tutti.

La pubblicazione fa parte di una collana dedicata esclusivamente alla poesia denominata Le Stelle di Macabor 2.

Molto curata la veste tipografica, ispirati come sempre i contenuti di uno dei massimi poeti molisani. Antonio dipinge con tocco delicato e leggero, ma emotivamente penetrante, le pieghe dell’animo umano e rimanda a un’immagine eterna.

Il testo giunge dopo Plasmodio e Iridio ed è la conferma di una vena poetica unica e inesauribile, che dalla prima pubblicazione del 1984, caratterizza non solo l’espressione privilegiata di Antonio ma il suo vero sentire.

L’autore, raggiunto telefonicamente, ha spiegato di aver elaborato il testo negli ultimi cinque anni e di averlo scritto negli ultimi difficili mesi del lockdown, come d’abitudine, con un tratto leggero di matita, disteso nella sua intimità domestica.

Un ulteriore originale contributo di Antonio alla poesia, che aiuta a vivere e a sognare. 

Dimenticato - Antonio Vanni - Libro - Mondadori Store

Venafro, 27 aprile 2021

                                                                                     GiudittaDiCristinzi

giovedì 29 aprile 2021

ARTICOLO 5

 

ITALIA  Illustrato dal Presidente del Consiglio alla Camera il PNRR

26 aprile DRAGHI: SE CRESCE IL SUD CRESCE L’ITALIA

Applauditissimo durante il discorso alla Camera dei Deputati il Presidente del Consiglio Draghi, che ha riferito a Montecitorio sul Recovery plan prima della trasmissione alla Commissione Europea entro il 30 aprile.

Il casus belli agitato da Renzi, causa ufficiale della caduta del secondo Governo Conte, è arrivato in Parlamento. Il Presidente Draghi ha confezionato il Piano Nazionale per la Ripresa e la Resilienza e prima di consegnarlo in Europa, ove non ha mancato di svolgere manovre preliminari, come la telefonata con Ursula von der Leyen,  per aggiudicarsene l’accoglimento, ne ha parlato alla Camera dei Deputati in un discorso breve (ore 16.30-17.00) quanto efficace, sintetico e ispirato.

Tale è apparso infatti ex uomo delle banche, guardato finora con diffidenza da più parti e oggi applaudito ad ogni passo, applausi per cui a ringraziato garbatamente ogni volta, in omaggio a un fair play forse acquisito ai tavoli internazionali.

Il presidente si è riferito a De Gasperi, «A noi onere e onore di preparare l'Italia di domani», padre della patria che implicitamente promette di emulare nelle intenzioni di ricostruzione e rilancio di un Paese disastrato dalla pandemia.

Ha avuto un aperto pensiero verso tutti quelli che “per il bene di tutti e per limitare il diffondersi del contagio” hanno chiuso attività che forse non riapriranno o hanno perso il lavoro.

Promesse misure concrete in particolare in favore di alcune categorie di cittadini, i più deboli: le donne, i giovani, le famiglie; della digitalizzazione; del rispetto dell’ambiente; della riforma della giustizia e dell’informatizzazione del processo.

Ad ogni modo una potenza di fuoco quella che ci verrà dall’Europa e che il capo dell’Esecutivo si prefigge di spendere come si deve. "Sarà da 248 miliardi. In ballo il destino del Paese, no a miopi visioni di parte".

Il premier, Mario Draghi (ansa)

 

"Sbaglieremmo tutti a pensare che il Pnrr sia solo un insieme di progetti, tanto necessari quanto ambiziosi, di numeri, obiettivi e scadenze. Metteteci dentro le vite degli italiani, le attese di chi ha sofferto la pandemia, l'aspirazione delle famiglie, le giuste rivendicazioni di chi non ha un lavoro o di chi ha dovuto chiudere la propria attività, l'ansia dei territori svantaggiati, la consapevolezza che l'ambiente va tutelato. Nell'insieme dei programmi c'è il destino del Paese, la sua credibilità".  

Insomma Palazzo Chigi  vuole "consegnare alle nuove generazioni un paese più moderno… Sia chiaro che, nel realizzare i progetti, ritardi, inefficienze, miopi visioni di parte anteposte al bene comune peseranno direttamente sulle nostre vite. Soprattutto su quelle dei cittadini più deboli e sui nostri figli e nipoti. E forse non vi sarà più il tempo per porvi rimedio".

Il discorso di Draghi non è stato seguito sono in Italia ma anche all’estero, ove sono preoccupati forse quanto noi della salute economica e finanziaria del Bel Paese. Già diffusi a mezzo stampa telematica i primi commenti. In particolare il Financial Times,  quotidiano finanziario inglese, elogia il  premier italiano per aver  restituito credibilità a un Paese definito inadempiente se non addirittura "delinquente". Apprezzamento sgradito quanto ingiusto che speriamo di smentire presto facendo buon uso dei fondi, tutti, non solo i politici, gli imprenditori, la classe dirigente del Paese, ma tutti i cittadini.

Venafro, 26 aprile 2021

                                                                                               GDC

 

 

lunedì 26 aprile 2021

ARTICOLO 3

 

VENAFRO  Pubblicato su Amazon l’ultimo libro di Giuditta Di Cristinzi UN AVVOCATO IN CUCINA

L’avvocato venafrano ha dato alle stampe la sua decima creatura letteraria

Il 12 aprile è stato pubblicato sulla nota piattaforma di e commerce internazionale AMAZON l’ultimo libro di Giuditta Di Cristinzi. La scrittrice venafrana, dopo poesie, racconti e romanzi gialli, ha sorpreso i lettori con una pubblicazione inerente la cucina. Il libro è illustrato da foto e corredato da proverbi sul tema del cibo e da brocardi, ovvero massime giuridiche in latino in omaggio alla professione forense. La Di Cristinzi infatti è avvocato civilista e giudice onorario presso il Tribunale di Cassino, nella sezione Lavoro, da circa venti anni. Scrive da sempre e, dopo aver pubblicato sillogi poetiche, filastrocche per bambini, racconti e un romanzo giallo, ha raccontato della sua esperienza in cucina durante il lockdown con aneddoti, ricordi, citazioni, ricette di cucina italiana, tradizionale o innovativa, e internazionale. Per farlo ha scelto la nuova formula del self publishing, più diretta e veloce, abbandonando l’editoria tradizionale. Il libro, di circa 300 pagine, è in vendita su Amazon in formato e book e cartaceo, a colori o in bianco e nero

 

·         ASIN : B092469Q7F Editore : Independently published (9 aprile 2021)  Copertina flessibile : 296 pagine ISBN-13 : 979-8735530305 Peso articolo : 535 g Dimensioni : 15.6 x 1.7 x 23.39 cm

 

 

Venafro, 23 aprile 2021

                                                                            LA REDAZIONE

ARTICOLO 2

 (SOLO UN BREVE RICHIAMO E COMMENTO AD UN COMUNICATO STAMPA)

COVID  SI MOBILITA ANCHE IL MONDO DELLO SPETTACOLO

 

Il 25 aprile, alle ore 11,30,  gli artisti molisani si ritroveranno a Campobasso per manifestare la difficoltà del momento

 

Dopo le manifestazioni pacifiche, denominate BAULI  IN PIAZZA, di Milano in piazza Duomo e Roma in piazza del Popolo, anche gli artisti molisani esprimeranno il loro disagio  ritrovandosi nel capoluogo regionale, tra il Movimento ai Caduti e il Bar Centrale.

Si tratterà di flash mob silenzioso, pacifico, sobrio e autorizzato, in cui ballerini, cantanti, musicisti, attori e maestranze dello spettacolo segnaleranno il loro disagio.

Nella capitale hanno manifestato, tutti vestiti di nero, come a lutto, tutte le sigle e moltissimi artisti di fama nazionale, come Diodato, Emma, Agnelli, Gazzè, Silvestri e Mannoia,  per chiedere l’istituzione di un fondo a sostegno di tutti i lavoratori del mondo dello spettacolo, forse quello maggiormente penalizzato da oltre 400 giorni di lockdown.

Chiusi i teatri e i cinema, sospesi i concerti, inattivi i circhi, l’intero settore è in ginocchio e chiede sostegni e aiuti concreti e naturalmente la possibilità, con le opportune precauzioni del caso, di riprendere a lavorare, a divertire, a emozionare il pubblico, insomma a fare intrattenimento e cultura.

Simbolica la data scelta per manifestare, domenica 25 aprile, 76° anniversario della Liberazione  dal regime.

Possa essere per tutti di buon auspicio per la sconfitta della pandemia.

 

Venafro, 22 aprile 2021                                      GDC

ARTICOLO N. 1

 

CORONAVIRUS  Indetto il concorso letterario “LA MIA VITA AI TEMPI DEL COVID”

 

La pandemia che ha cambiato la nostra vita oggi diviene oggetto di riflessione e scrittura

 

Le Associazioni “DIRITTI DI CITTADINANZA DEL LAGO”, che da tempo si occupa di solidarietà, difesa dei diritti dei più deboli e valorizzazione del territorio,  e “TERRA TRICOLORE”, agenzia di media marketing, hanno indetto un interessante concorso letterario a livello nazionale per componimenti poetici e racconti brevi dal titolo  “LA MIA VITA AL TEMPO DEL COVID”.

La pandemia ci ha cambiato completamente la vita; ha cambiato quella dei ragazzi che hanno dovuto adattarsi all’esperienza scolastica della DAD; ha cambiato la vita dei più anziani e fragili costretti a vivere quasi rinchiusi per evitare contatti e possibilità di contagi; ha modificato la vita sociale e di relazione di tutti noi; ha imposto lo smart working; ha causato crisi economica e talvolta la perdita del lavoro.

La paura, le ristrettezze, le riflessioni, le difficoltà materiali e psicologiche possono essere esorcizzate ed espresse con la scrittura di un saggio breve o di una poesia. Per questo le associazioni viterbesi hanno lanciato questa bella iniziativa, rivolta a tutti ma particolarmente i ragazzi. Il concorso individua due selezioni, GREEN per i più giovani e OPEN per tutti.

Il concorso è on line. Per partecipare bisogna mandare entro il 31 maggio a mezzo mail il proprio elaborato al seguente indirizzo concorso.covid@gmail.com, pagando una piccola quota di adesione. All’esito i vincitori saranno pubblicati in un’antologia.

 

Venafro, 22 aprile 2021

                                                                                   LA REDAZIONE

 

 

GIORNALISMO

Ogni scusa è buona per ... scrivere. 

Questa mi mancava, ma ho pensato di scrivere per un giornale e cercare di acquisire il tesserino di giornalista pubblicista. 

Ne ho parlato con il presidente del locale consiglio dell'ordine che gentilmente mi ha spiegato come fare e ho chiesto al direttore di Molise Network, l'amico Marco Valentino, di collaborare. 

Scriverò articoli di varia natura, dalla cronaca alla politica, dalla cultura all'attualità cercando di essere limpida e sincera, di approfondire le notizie e di non dare solo la mia opinione, pericolo sempre in agguato. Vedremo...

Intanto ho già iniziato di gran carriera e ho scritto i miei primi cinque articoli che pubblicherò anche qui nel blog dopo la pubblicazione sul giornale.  

venerdì 23 aprile 2021

Roma, la crisi morde

Mi capita talvolta di andare a Roma e di notare che in città la crisi morde più che un paese o, perlomeno, è molto più visibile e tangibile. Saracinesche abbassate, strade vuote, negozi chiusi, poca gente per strada e una moltitudine di cartelli AFFITTASI e VENDESI. 








Le attività che hanno chiuso per il lockdown, per non sostenere gli elevatissimi costi fissi di gestione, come stipendi dei dipendenti e canoni di locazione, difficilmente riapriranno. 

È amaro vedere strade un tempo animate e brulicanti di gente come via Veneto o via Nazionale vuote e spente. 

La pandemia ha colpito non solo la salute e ha lasciato tante cicatrici che tarderanno a guarire. 


venerdì 16 aprile 2021

UN AVVOCATO IN CUCINA

 


Molti i luoghi citati nel libro, visitati e non.  
Eccone alcuni nell'ordine:  

SATURNIA
TOSCANA
VENAFRO
GAETA 
PORTOGALLO 
TROPEA
LIGURIA
LORENA
MONTERODUNI
MOLISE 
CAMPANIA
LAZIO
ITRI
PUGLIA
ITALIA
NAPOLI
SAN BARTOLOMEO
EMILIA ROMAGNA
GRECIA 
ATENE 
CAPO SUNIO 
EGINA 
IDRA 
POROS 
MAGHREB
FORMIA
PECHINO
VENEZIA 

PONTE DI RIALTO

CINA

GRAGNANO

AMATRICE

SICILIA 

SAN VITO LO CAPO 

CASSINO

CATANIA

COSTIERA AMALFITANA 

CETARA

SCAURI

BOLOGNA

MARCHR 

SPAGNA 

MARSALA

SAN GIMIGNANO 

AMERICA 

SAN FRANCISCO 

PIER 39

GALIZIA

BRUXELLES

MONTAQUILA

PARIGI

HIMALAYA

AGNONE 

ISCHIA

CEPPAGNA 

SAN PIETRO INFINE

VITERBO

SUTRI 

ETRURIA


VIGNOLA 
MODENA
NEW YORK
MANHATTAN
BROADWAY
BELGIO 
LISBONA









martedì 13 aprile 2021

I GESTI MANCATI

 


Ci sono a volte gesti mancati che guastano i rapporti tra le persone, piccoli gesti, grandi gesti. 

Scuse non fatte, gentilezze non ricambiate, parole non dette, inviti a pranzo o a cena, magari alle feste comandate, non resi, complimenti meritati e non elargiti, attenzioni trattenute, sguardi benevoli, carezze affettuose, incoraggiamenti aspettati, omissioni, quelle che si soleva confessare in chiesa...

Più facile recitarle nel Confiteor che rimediare e colmarle, impastati come siam fatti di orgoglio e insicurezze. 

E così le distanze si accrescono. 

sabato 10 aprile 2021

martedì 6 aprile 2021

L'ULTIMO LIBRO


Il mio ultimo libro è quasi pronto e io sono felice ed emozionata. 

Sarà una sorpresa. Lo è stata anche per me. 

Quando a novembre ho avuto come una folgorazione e ho deciso di scriverlo, ho iniziato ad dedicarmici alacremente e in segreto, ogni giorno. 

Dopo due mesi di intensa scrittura, quando ormai i miei mi avevano "scoperta",  ho iniziato la revisione, la correzione, la lettura attenta, l'integrazione con note e immagini. 

Per rifinirlo mi sono affidata a dei professionisti, a un editor per un riesame e a un grafico per la formattazione, le foto e la copertina e spero davvero che possa piacere agli altri come piace a me. 

E' una cosa completamente diversa da quanto ho scritto finora, un libro che mi ha appassionato e divertito. 

Anche in questo caso, come per Coranovirus e altri racconti, ho scelto Amazon e il self publishing, che è un sistema moderno, indipendente e veloce come sono io. 

Io ho mille interessi, nella vita come nella scrittura. Trascorro le mie giornate tra udienze, atti giuridici, contratti, faccende domestiche, giardinaggio, passeggiate, corsi  e commissioni varie. 

E anche nella scrittura, che è forse una delle poche costanti, passo dalla poesia ai racconti, dalle filastrocche ai gialli, dai testi giuridici alle lettere. 

Quindi ci siamo, nei prossimi giorni, forse nelle prossime ore, terrò a battesimo il mio decimo libro e ne sono lieta! 



Quiete serena

Mentre i giorni d'autunno si inseguono, io sto. Sto bene, ferma nel mio sole di novembre, a godermi l'amore sempiterno di mio marito...