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martedì 23 settembre 2014

MAGISTRATURA ONORARIA

          Associazione
Onorari       °        Nazionale
               Magistrati
                                   

COMUNICATO STAMPA

Il Ministro Orlando intende risolvere i problemi della Giustizia istituzionalizzando il precariato dei magistrati onorari

L’Associazione nazionale magistrati onorari, nella persona del Presidente Nazionale Emilio Manganiello, in data 12.9.2014, è stata ricevuta dall’On.le Ministro della Giustizia Andrea Orlando, su convocazione dello stesso, unitamente alle altre associazioni dei magistrati onorari.
Il Ministro, al termine di precedenti incontri, ha illustrato sinteticamente il disegno di legge delega di Riforma della magistratura onoraria, approvato dal Consiglio dei Ministri il 29.8.2014, ma non ancora trasmesso al Parlamento.
L’ANMO, dopo aver appreso che il disegno di legge in questione contrasta con quanto in precedenza espresso dal Ministro sulla sua intenzione di valorizzare la Magistratura onoraria, in quanto anziché eliminare il precariato della giustizia, addirittura lo istituzionalizza, prevedendo che ogni otto anni i magistrati onorari, compresi quelli attualmente in servizio, cesseranno la loro attività e saranno sostituiti mediante nomina di altri magistrati onorari, esprime il suo più completo dissenso e fermo giudizio negativo.
Infatti, il sistema di prevedere altri precari che sostituiscono gli attuali magistrati onorari, ben prima del limite di età di settanta anni, come richiesto dalla nostra associazione e previsto dal Disegno di legge Lumia-Manganiello, non avrà alcun effetto positivo per la giustizia italiana, ed anziché accelerare i processi, rallenterà ulteriormente i processi assegnati ai magistrati onorari, attualmente circa l’80% (ottanta per cento) della giustizia civile di primo grado.
La superficialità del provvedimento adottato e la mancata comprensione, da parte del Ministro, dei reali problemi della giustizia, comporteranno addirittura la paralisi periodica della maggior parte degli Uffici giudiziari, con gravi ripercussioni sulla efficienza del complessivo sistema-giustizia e sulla crescita economica del Paese.
Per questi motivi si chiede a tutte le forze politiche e sociali ed a tutti i mezzi d’informazione di attivarsi per evitare che ancora una volta il Paese, anziché migliorare la sua efficienza organizzativa, vada verso un grave peggioramento delle sue strutture portanti come la Magistratura. Come ripetutamente comunicato al Ministro della Giustizia, il Paese non ha necessità di riforme, ma ha bisogno di Riforme giuste, le sole che possano migliorare l’organizzazione e l’efficienza del Paese.     

Roma, 15 settembre 2014.

Il Presidente Nazionale
 Emilio Manganiello






















A.N.M.O.
Via Cavour, 96 -00184 Roma
indirizzo internet. www.anmoweb.it

Tel. n. 06 4884072

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