QUANDO
MORIRO’
Quando
tra cent’anni morirò,
figli
miei,
stringetemi
la mano finchè calda
e
poi lavatemi e asciugatemi,
come
io ho fatto con voi
mille
e mille volte
Mettetemi
l’abito più bello
e
donatemi un libro di poesie
per
il riposo dell’eternità
e
la dissolvenza dell’essere,
ma
lasciatemi vivere per sempre
in
voi,
finchè
vivrete
Un po' difficile pensare alla morte di lunedì, anche se con speranza e affetto.
RispondiEliminaBuona settimana!