UN’INDAGINE AL CONTRARIO
Il telefono continuava
fastidiosamente a trillare quando Ferrara rientrò in ufficio e rispose
agguantando la cornetta.
- Sì, pronto, sì,
stazione di polizia di Roccaventosa… Sì, l’ispettore Costa è qui. Aspetti che
glielo passo.
- Ispettore venga, è per
lei. E’ il commissario Serra da Formia.
- Ma sei sicuro? Non lo
sento da un po’. Che vorrà mai? – disse
Costa prendendo la cornetta e tappandola per un attimo con una mano.
- Pronto, sono Costa.
- Ispettore, buongiorno a
te. Sono il collega Vittorio Serra da Formia. Ti ricordi di me?
- Certo. Come stai?
Costa rammentò di aver collaborato tempo
addietro con Serra quando l’ufficiale era a capo del commissariato di Cassino,
per la cattura del bandito Siciliano, praticamente in terra di confine tra i
due mandamenti. Non si erano mai incontrati; si erano parlati solo per
telefono, ma avevano ben collaborato.
...
Nessun commento:
Posta un commento