Domenica 10 marzo, a Venafro, nella sala della ristrutturata Palazzina Liberty,
si è svolta con notevole successo di pubblico, la quinta edizione di Femminile Plurale, organizzata da EtCetera Cultura e Società.
si è svolta con notevole successo di pubblico, la quinta edizione di Femminile Plurale, organizzata da EtCetera Cultura e Società.
La fortunata kermesse ha ospitato una sorta di talk-show animato da Sara Ferri,
vicepresidente associativo e rappresentante della Cooperativa il Geco.
vicepresidente associativo e rappresentante della Cooperativa il Geco.
Sara ha intervistato con la verve che la contraddistingue, Gigetta Altopiedi, Luce Visco e Sharon Adibeli.
Gigetta è nota in provincia per essere un'attivista politica, da sempre impegnata nel sociale per la tutela dei più deboli, insegnante di lettere, scrittrice e autrice di tre volumi.
L'ultimo, edito per i tipi de L'Erudita di Roma, sarà presentato a breve. Abbiamo saputo in anteprima assoluta che è intitolato Maryam ed è dedicato alla Madonna vista nella sua umanità, così come l'autrice ha potuto ricostruirla e coglierla dallo studio annoso e attento delle Sacre scritture. Leggeremo con interesse.
La seconda ospite, Luce Visco, è una giovane molisana, di Colli al Volturno, transgender. Una donna coraggiosa che ha vissuto sulla propria pelle l'esperienza di sentirsi nata in un corpo sbagliato. Luce, al secolo ancora per poco Pierluca, ha sofferto, si è confrontata con i pregiudizi, la famiglia, il paese, la società per affermare se stessa e, con l'aiuto di amici e di un laborioso percorso psicoterapico, è riuscita nello scopo di vivere liberamente per quello che è: una meravigliosa e bella donna di 22 anni. Ha subito cure fastidiose e interventi e ancora ne affronterà; attualmente è impegnata come referente Arcigay Molise.
Infine Sharon Adibeli, nigeriana ventiduenne, ha raccontato con emozione, un po' in inglese, un po' in italiano, l'odissea vissuta con la famiglia alla ricerca di una vita migliore.
Abbandonato il paese di origine, morto il padre, attraversato il Niger, è giunta in Libia. Lì è stata tragicamente separata dalla madre della quale ha perso le tracce, è stata rinchiusa in carcere e ha subito privazioni e violenze, è stata mal nutrita e non ha potuto lavarsi per intere settimane, finché non è stata tradotta sulla costa meridionale del Mediterraneo per la traversata della fortuna.
In mare ha perso la giovane sorella ed è approdata in Italia ove è stata ospite di diversi centri di accoglienza con alterna fortuna. Ora, giunta in Molise, sta imparando la nostra lingua e un mestiere per vivere. Nella sua voce, rotta dall'emozione, e negli occhi colmi di lacrime represse, tutto il contrasto tra il ricordo delle sofferenze e delle perdite patite e la speranza di una giovane vita espressa anche con un melodioso canto nel quale si è esibita alla fine del sua preziosa testimonianza.
Ha allietato il pomeriggio la musica e la voce del talentuoso giovane musicista venafrano Aldo Mascio e hanno cantato anche a cappella due giovani di colore facenti parte di un coro gospel nato in paese.
Il presidente di EtCetera Cultura e Società, il filosofo professore Francesco Giampietri
ha fatto gli onori di casa e ha presentato i vari momenti.
ha fatto gli onori di casa e ha presentato i vari momenti.
Conclusa la prima parte, è stato presentato dalla scrivente l'ultimo e terzo libro di Giulio Perrone.
Giulio è un vecchio amico dell'associazione. È un editore e uno scrittore romano di successo. Nel 2005 ha fondato a Roma con la moglie Mariacarmela Leto la Giulio Perrone Editore.
Ha pubblicato nel 2015 L'esatto contrario, un thriller ambientato a Roma in zona universitaria e, nel 2017, il divertente Consigli pratici per uccidere mia suocera, presentato anche a Venafro, entrambi con la Rizzoli. Il 14 febbraio di quest'anno è uscito L'amore finché resta per Harpercollins Italia.
Il libro, godibilissimo, piano, scorrevole, divertente, narra di Tommaso Leoni, uno psicologo quarantenne superficiale e farfallone, sposato per interesse con una pariolina ricca e viziata, padre di Piero, costretto dall'abbandono della moglie a fare i conti con la dura realtà.
I passi più gustosi del libro sono stati letti, anzi interpretati con passione da Vera Cavallaro, psicologa e attrice. Molte le copie vendute.
L'incontro di domenica, patrocinato dal Comune di Venafro, ha celebrato la donna, in occasione dell'annuale festa, in maniera non retorica, esaltando ed evidenziando la femminilità nelle sue tante declinazioni e sfaccettature.
EtCetera dà appuntamento alla prossima edizione!
Giuditta Di Cristinzi
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