Che mese dolce, che mese di inizi, di buoni propositi, di frescura mattutina, di clima mite!
Ho ripreso a lavorare
(in realtà non ho mai smesso del tutto, potendo lavorare da remoto con il computer, certo, con ritmi soft), ma continuo a godere di qualche giornata di mare, finalmente tranquillo, sgombro dalla folla e dal vociare fastidioso.
Per due giorni il tempo non è stato bellissimo, ma comunque amo passeggiare in solitudine sulla spiaggia umida e semivuota, godo il sole timido, il venticello leggero, il mare un po' mosso.
Tanti interrogativi per la ripresa della scuola e ancora incertezze per le università.
Pietro seguirà i corsi di Ingegneria da casa e Ale avrà lezione a Roma forse solo un giorno a settimana. Dunque ancora tutti insieme appassionatamente.
Non so se mi dedicherò nuovamente con slancio alla cucina e al fai da te o preferirò fare altro. Vedremo. Sicuramente cercherò di fare un po' di sport, di movimento, anche se sono pigrissima, ma alla mia età è una necessità.
Affido i miei pensieri su settembre ad alcune mie vecchie poesie da SOLO UNA DONNA
SFUMATURE D’ESTATE
L’estate sfuma nella dolcezza di settembre
Matura i frutti
per il vino dell’anno
Il sole, ormai flebile e stanco,
brilla sull’acqua, leggero
Argenteo
È lontana la bruma di novembre,
che tedia tutti
e avvolge in un panno
Il sole, ormai flebile e stanco,
splende nell’aria, sincero
Ceruleo,
perlaceo
Scauri, 2 settembre 2011
SINGHIOZZI D’ESTATE
Singhiozzi d’estate, singulti d’autunno
s’intrecciano e avvitano
nella spirale del tempo:
sono i giorni miti di settembre.
Singhiozzi d’estate, singulti d’autunno,
debole il sole nel cielo screziato
di umido bianco,
si uniscono in vortice
e fanno settembre.
Venafro, settembre 2011
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