I ricordi dell'estate
sempre più sfumati, immersi di nuovo negli impegni quotidiani di scuola, lavoro, famiglia, settembre ci rapisce con forza e spingendoci in un'altra dimensione, quella del cominciamento del nuovo anno, forse più sentito adesso che a gennaio.
Un po' traumatico per qualcuno, settembre porta pioggia e abbassamento delle temperature, nuovi progetti e buoni propositi.
Io sono riluttante a tutto ciò ma ho dovuto piegarmi. Ho ripreso da tempo a pieno regime il lavoro, la routine domestica, la spesa, i ragazzi,
le visite a mamma e ancora commissioni, adempimenti, appuntamenti, yoga, spostamenti in auto (vorrei tanto una bicicletta, ma la userei?).
Ho deciso di iscrivermi in palestra ad ottobre e da giorni vado a camminare in campagna tutte le mattine per mezz'ora circa, mezz'ora durante la quale ascolto musica o video YouTube. (I figli mi insegnano tutto questo. Loro ascoltano lezioni di ogni genere sui canali YouTube, appunto, usano le sinfonie di Beethoven come sveglia e i Notturni di Chopin come sottofondo per studiare. E io sono orgogliosa di loro. Quando i genitori smettono di insegnare ai figli, devono cominciare a imparare da loro, tracce concrete di futuro).
Insomma, settembre, un po' di stress e tanti buoni propositi. Buon anno a tutti!
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