POLITICA CASELLATI E 124 VOLI DI STATO
VOLI BLU DOPO LE AUTO
ANCHE I VOLI ALLA RIBALTA
Qualche giorno fa è stata divulgata dal
quotidiano La Repubblica un'indagine
fatta sui voli di Stato di cui avrebbe usufruito la presidente del Senato Maria Elisabetta Casellati. La Alberti è nata a Rovigo nel 1946 da
genitori calabresi, ha studiato giurisprudenza e diritto canonico, è stata ricercatrice
universitaria presso l'Università di Padova, ha esercitato
la professione di avvocato matrimonialista ed è la prima donna a ricoprire la seconda
carica dello stato. Da decenni in politica, ha aderito da subito a Forza
Italia.
Ebbene, sembra che la presidentessa nell’ultimo anno abbia utilizzato il Falcon 900 dell'Aeronautica, 31esimo
stormo di Ciampino, ben 124 volte,
97 per voli di andata andata e ritorno Roma-Venezia (la Casellati abita con la
famiglia a Padova) e sei voli Roma-Alghero
nel periodo estivo. Sembra infatti che ella abbia trascorso le vacanze in
Sardegna.
In realtà vi sono delle regole ben precise sui
voli di Stato, declinate dal decreto-legge n 98/2011. I cosiddetti aerei blu possono essere utilizzati
solo dal capo dello Stato, dai presidenti di Camera e Senato, dal premier e dal
Presidente della Corte Costituzionale, dunque da altissime personalità in casi
particolari. Le eccezioni devono essere autorizzate per comprovate
imprevedibili e urgenti esigenze di trasferimento e per l'impossibilità di utilizzare voli di linea.
I voli di Stato sono pubblicati sul sito internet
della Presidenza del Consiglio dei Ministri e per motivi di trasparenza tutti
possono conoscere del servizio dei voli di Stato che non sono ammessi per le tratte sulle quali
è possibile il trasporto ferroviario. Quando sono stati pubblicati gli esiti di
questa inchiesta da più parti, soprattutto dai 5 Stelle e da esponenti di sinistra, sono state
chieste delle spiegazioni, che a tutt'oggi Maria Elisabetta Alberti Casellati
non ha fatto pervenire.
Il tema delle auto blu è stato spesso oggetto di
discussione politica e di critica da parte di giornali e cittadini. I privilegi
di pochi ripugnano alla coscienza collettiva, si sa, particolarmente in periodi
complessi come quello che viviamo.
Chi ci governa dovrebbe esercitare le proprie
funzioni con sobrietà, cercare di dare
l'esempio e contenere le spese. Pare invece che i voli di Stato della signora Casellati, forse
adottati per evitare contatti e contagio o solo per comodità, siano costati
agli italiani in un anno circa 1.000.000 di euro. Nell’anno in cui, a
causa della pandemia sono fortemente aumentati i disoccupati ed è diminuito il
PIL.
Venafro, 4 maggio 2021
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