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sabato 1 maggio 2021

ARTICOLO 4

 

CULTURA Finchè il caffè è caldo …si può tornare indietro

VIAGGI NEL TEMPO nell’interessante libro del giapponese Toshikazu Kawaguchi

Ho appena finito di leggere FINCHE’ IL CAFFE’ E’ CALDO del narratore Toshikazu Kawaguchi  che, con un grande sforzo di fantasia o forse interpretando un recondito desiderio di noi tutti, immagina che in particolari condizioni sia possibile viaggiare nel tempo.

Tutto accade in un particolare caffè di Tokio gestito da un omone buono, Nagare, e dalla moglie Kei, con l’aiuto di una imperturbabile collaboratrice  di nome  Kazu, che ha il compito di versare un particolarissimo caffè.

L’atmosfera del bar è rarefatta, le pareti hanno il colore del tempo, gli avventori sono conoscenti e abitué. Ma ogni tanto fa ingresso nel locale qualcuno che per un motivo particolare, un rimpianto, un rimorso, un dubbio, vuole tornare indietro nel tempo, a un momento ben preciso, per incontrare una persona in particolare e rivivere una situazione determinante della sua vita.

La possibilità di tornare indietro fluisce in una rigida cerimonia con regole e restrizioni, la principale: nonostante tutto il futuro non potrà cambiare. Tuttavia tornare indietro, con la consapevolezza del domani, aiuterà a comprendere e ad avere un atteggiamento diverso nei confronti di chi si ama, un fidanzato, un figlio, una sorella, un marito e a dire le persone giuste. La magia permette anche di viaggiare nel futuro e di scorgere quello che accadrà.

Il libro del  giapponese, pubblicato nel 2015, ha scalato le classifiche e ha venduto oltre un milione di copie, forse perché fa viaggiare, oltre che nel tempo, con la fantasia a quello che si vorrebbe, a quello che avremmo potuto fare, attraversando i  dubbi e i desideri di ciascuno di noi. La  prosa di Kawaguchi è pulita, semplice e asciutta e tiene attaccati al libro fino alla 177ema e ultima pagina.

Il romanzo ha avuto grande successo mondiale tanto che ha avuto un seguito nel 2020,  parimenti graditissimo, in BASTA UN CAFFE’ PER ESSERE FELICI.

Peccato che questo speciale caffè che fa viaggiare in avanti e indietro nel tempo non ci sia, ma è lo spunto per una riflessione su come utilizzare la nostra preziosa e irripetibile esistenza.

Venafro, 25 aprile 2021

                                                                                     Giuditta Di Cristinzi

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