TUTTI A SCUOLA
Vado
a scuola per imparare,
vado
a scuola per cantare
Tutto
mi insegna la mia maestra,
fino
a quando non è festa
Imparo
a far di conto, insieme al dettato
e
le prove INVALSI bene ho superato.
E’
bella la storia e la geometria,
così
misuro la casa mia,
otto
per otto sessantaquattro,
coi
problemi divento matto,
ma
se c’è inglese o geografia
giro
il mondo con la fantasia!
Studio
l’Italia, la religione,
amo
il computer e la ricreazione.
Gioco,
conosco, ripeto, sussurro,
ma
se viene il Preside,
che
è un po’ severo,
ammutolisco
per davvero!!!
L’INVERNO
Dicembre, gennaio, febbraio,
solo un pettirosso o il
passero gaio
solcano il bianco del cielo.
Freddo, pioggia, neve e gelo.
C’è Natale a scaldare il
cuore
e poi si ricomincia con più
ardore
La casa, la scuola ed
il lavoro,
a tavola, il maiale con l’alloro,
polenta, cavoli, mandarini,
salsicce, broccoli e
tagliolini
I giorni della merla, poi la Candelora
e si dice “l’inverno è fora”.
Ora il dì è più lungo, la
notte più breve,
piano piano si scioglie la neve
Finchè un giorno senti
frinire.
Allegro, l’inverno sta per
finire!
Natale
ormai è passato,
un
altr’anno è cominciato
Il
freddo ci stringe, ma non frena
la
vena di allegria
e
allora via, via ….Ecco arriva il Carnevale,
ora ogni
scherzo vale
Andiamo a scuola e nelle strade
mascherati,
per case e per contrade,
o
meglio per Regioni,
Pulcinella
e Pantaloni,
Colombine
e Balanzoni,
balla
Gianduia, canta Arlecchino,
seppure poverino.
Ma
al giorno d’oggi i bambini
vogliono
nuovi vestitini
Inediti
costumi nati in Tivvù,
visti
sui fumetti o nei cartoons
Ninja Turtles e Topolina,
Power Rangers e Paperina,
Harry
Potter col tondo occhialino
sfida
il vecchio Mago Merlino.
Tutti
insieme si fa chiasso e festa.
Coriandoli,
stelle filanti e una trombetta desta.
Dolci
tipici, croccanti e buoni,
Graffe
farcite e bomboloni
Su
un vassoio ecco le castagnole,
con
chiacchiere o frappe, come dir si vuole
Tutti
giocano in compagnia
Carnevale
è la festa dell’allegria!
NOTTE E DI’
Tramonta la luna,
arriva l’aurora,
sorge il Sole di buon ora
Sale Elio su nel cielo
irrompe, squarcia il velo
di nuvole all’orizzonte,
è mezzogiorno sopra il monte
Di pomeriggio si abbiocca un
poco,
piano piano diventa fioco
Dolce dolce discende la sera
sempre più tardi a primavera
Fa notte, è buio sopra il
paese
Tutti a nanna tra sogni e
soprese
Venafro, 19 febbraio 2011
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