LIFE STYLE AVVOCATOAMICO BENESSEREBELLESSERE VIAGGI CUCINA SCRITTURA CREATIVA LIBRI MAMMAeFIGLI
LIFE STYLE BENESSEREBELLESSERE AVVOCATOAMICO VIAGGI CUCINA MAMMA+FIGLI SCRITTURA LIBRIITALIAN STYLE
mercoledì 7 dicembre 2016
Renzi e il post referendum
Allo stato in Renzi confliggono tre interessi: quello personale, quello del partito e quello del Paese. Che ne verrà fuori?
martedì 6 dicembre 2016
FORMIA IN GIALLO
Come fa una festa a tramutarsi in tragedia? E la
costellazione d'Orione ad influenzare i sogni? Il caffè a risolvere un caso?
Cosa collega la Sindrome di Asperger al compianto Avvocato e Blogger Mario
Piccolino? Si può morire di passione? E finire in galera ingiustamente
nonostante la pistola fumante in mano?
E che ci sarà mai “Nelle pagine di Sofia”?
Le risposte sono nascoste nei sei racconti finalisti e nel
romanzo vincitore di “Formia in giallo 2016” e potrete scoprirle partecipando
alla serata /evento di premiazione il prossimo venerdì 9 dicembre, alle 18.30
presso il Teatro “Remigio Paone”, al centro di Formia (LT).
Durante la serata, presentata da Francesca De Meo, saranno
svelati i nomi dei sei racconti finalisti con la proclamazione del vincitore della
terza edizione, mentre tutti saranno protagonisti della pubblicazione, cartacea
e on line, dell' antologia “Formia in giallo 2016” che conterrà i seguenti
titoli finalisti ( in ordine sparso): “Come un pesce baleno”, “Il caffè
accorcia la vita”, “Il triangolo invernale”, “Un'indagine al contrario”, “La
vergine d'oro”, “Incontro”.
Inoltre, sarà rivelato il nome del primo vincitore della
categoria romanzi, autore di “Nella pagine di Sofia”, anch'esso pubblicato e
che nell'occasione sarà presentato al pubblico.
Il concorso letterario non solo ha riconfermato il successo
di partecipazione, ma ha, come sempre, inserito alcune novità: oltre al debutto
della sezione romanzi , si amplia il parterre di ospiti. Ci saranno il gradito ritorno di Riccardo Landini,
avvocato di Reggio Emilia, finalista di “Formia in Giallo 2014” con “So Lonely
“, che presenterà il romanzo attualmente in libreria “Il primo inganno”; ed
ancora il videomessaggio della vincitrice della prima edizione con il racconto
“Ormeggio”, Carmina Trillino, ora impegnata nella promozione del suo ultimo
romanzo “Il mare bianco” vincitore del concorso letterario “Live Your Belief”.
Non mancherà l'esilarante intervento del vincitore della
passata edizione autore di “Formia Craziors” , Delio Fantasia alias “Ispettore
Mac Intosh”; nonché quello musicale dei "Ritmi Briganti" con il
maestro Arcangelo Di Micco,le letture di brani dei racconti.
Infine, anche quest'anno, come ogni anno, l’Associazione
Formia Turismo, organizzatrice della manifestazione, patrocinata dal Comune di
Formia, dedica il premio ad un autore. La prima edizione fu dedicata a Roberto
Tortora, scrittore formiano prematuramente scomparso. La seconda edizione è
stata dedicata ad Attilio Veraldi, padre del noir italiano, che con “La
Mazzetta”, “Il Vomerese” e tanti altri romanzi fece entrare Napoli a pieno
titolo nel giallo contemporaneo. Quest’anno, per la terza edizione, il premio è
dedicato ad una scrittrice vivente, Dolores Redondo, nata a San Sebastian,
Spagna, nel 1969. La scrittrice ambienta i suoi romanzi, che hanno per
protagonista l’ispettrice Amaia Salazar, in un piccolo paese della Navarra. Il
piccolo paese si chiama Elizondo. Elizondo e la valle di Baztan hanno
incrementato non poco il turismo. Tutto si è mosso sulla solo spinta dei libri,
a Elizondo è sempre festa. Le due pasticcerie sfornano txatxingorri a
mitraglia, l’ufficio del turismo di Pamplona organizza tour guidati. La
trilogia del “Guardiano Invisibile” di Baztan ha venduto oltre 700.000 copie.
Alla fine delle premiazioni ci sarà un piccolo
rinfresco. Ingresso libero e gratuito.
Per info:formiaingiallo@gmail.com oppure 349.5328280 - www.formiaingiallo.it
venerdì 25 novembre 2016
L'ISPETTORE COSTA COLPISCE ANCORA
Continua il giro di presentazioni del mio ultimo libro, il giallo, IL CASO DI ROCCAVENTOSA. Domani pomeriggio infatti sarò a Monteroduni, il cui antico borgo ha in parte ispirato l'ambientazione del romanzo.
Si tratta della terza avventura dell'ispettore Sandro Costa, impegnato ancora una volta a scoprire il colpevole di un misterioso delitto, un avvelenamento tanto ben fatto da far pensare sulle prime ad una morte naturale.
Ospiterà l'evento, che è sempre motivo di intense emozioni, il bellissimo Castello Pignatelli. Impreziosiranno la presentazione le note del maestro Gianni Và e mi accompagneranno con interventi colti e intriganti gli amici Lillina Altobelli, Adele Rodogna e Francesco Giampietri. Vi aspetto!
Si tratta della terza avventura dell'ispettore Sandro Costa, impegnato ancora una volta a scoprire il colpevole di un misterioso delitto, un avvelenamento tanto ben fatto da far pensare sulle prime ad una morte naturale.
Ospiterà l'evento, che è sempre motivo di intense emozioni, il bellissimo Castello Pignatelli. Impreziosiranno la presentazione le note del maestro Gianni Và e mi accompagneranno con interventi colti e intriganti gli amici Lillina Altobelli, Adele Rodogna e Francesco Giampietri. Vi aspetto!
GIUDITTA DI CRISTINZI: MAGISTRATURA ONORARIA
GIUDITTA DI CRISTINZI: MAGISTRATURA ONORARIA: FEDER.M.O.T. Federazione Magistrati Onorari di Tribunale 00139 Roma - Via F. Miceli Picardi n. 20, int.5 Tel. 328.6264445 Fax 06.622...
MAGISTRATURA ONORARIA
FEDER.M.O.T.
Federazione
Magistrati Onorari di Tribunale
00139
Roma - Via F. Miceli Picardi n. 20, int.5
Tel. 328.6264445 Fax 06.62204955
www.federmot.it mail@federmot.it
Il Consiglio d’Europa bacchetta l’Italia: ingiustificata la
discriminazione dei magistrati onorari.
C’è anche un italiano nel
collegio di 14 membri che ha squarciato il velo di omertà per anni calato sul
lavoro in nero dei magistrati onorari. Si chiama Giuseppe Palmisano ed è il
Presidente del Comitato europeo dei diritti sociali (CEDS), l’organismo del
Consiglio d’Europa che ieri, 16 novembre 2016, ha pubblicato il provvedimento
con cui è stato deciso il reclamo n. 102/2013 presentato dai magistrati onorari
italiani.
Il Collegio ha concluso,
all’unanimità, che la normativa e i comportamenti concreti posti in essere
dalla Repubblica italiana nei confronti dei magistrati onorari non sono conformi
con le norme della Carta sociale europea e dei suoi Protocolli, ossia con gli
accordi internazionali sottoscritti dall’Italia che recepiscono, tra l’altro,
il principio di non discriminazione tra lavoratori.
La pronuncia si fonda su un
principio cardine (elaborato sin dal 2005 in un caso riguardante la Bulgaria),
secondo il quale manca di giustificazioni obiettive e ragionevoli una
discriminazione che non persegua scopi legittimi o escluda un ragionevole
rapporto di proporzionalità tra mezzi impiegati e scopo perseguito.
Il Comitato ricorda poi come, nel
tempo, l’inquadramento giuridico dei magistrati onorari sia andato
riavvicinandosi a quello dei magistrati di ruolo, tanto da indurre la stessa
Corte di Cassazione italiana a ritenere tali professionisti collocabili in una posizione intermedia tra
giudici professionali e laici.
Il comitato ha quindi stabilito
che, rispetto alla applicazione dei trattati (in particolare della Carta sociale europea riveduta), i
giudici onorari sono funzionalmente equivalenti ai magistrati di ruolo, a
prescindere da come li definisca il diritto nazionale.
Il Comitato ha poi ritenuto
applicabile la Raccomandazione CM/Rec (2010) 12 nella parte in cui ingiunge
agli Stati aderenti di assicurare ai giudici una remunerazione ragionevole in
caso di malattia, di maternità o paternità, così come il pagamento di una
pensione correlata al livello di remunerazione.
Infine il Comitato ha precisato
che il fatto che l’ordinamento italiano non impedisca ai magistrati onorari di
svolgere altre attività lavorative non esclude che essi siano discriminati,
essendo irrilevante che l’esercizio esclusivo dell’attività giudiziaria dipenda
da una scelta personale o sia determinata da altre circostanze.
Nel motivare la decisione il
Comitato ha respinto lo storico argomento sempre sostenuto dal Governo italiano
(recentemente ribadito dal Ministero della Giustizia in risposta alle diffide
presentate la scorsa estate dai magistrati aderenti alla Feder.M.O.T.), ossia
che la disparità di trattamento è giustificata dalle diversità intercorrenti
tra magistrati onorari e di ruolo, riguardanti la procedura di selezione, il
tempo di permanenza nella carica, il tipo di remunerazione, la connotazione
part-time del rapporto e la sua riconducibilità alla mera fornitura di servizi.
Il Comitato ha infatti precisato che “questi
argomenti riguardano mere modalità di organizzazione del lavoro e non
costituiscono una giustificazione oggettiva e ragionevole del trattamento
differenziato di persone la cui equivalenza funzionale è stata riconosciuta”.
La Feder.M.O.T., che il 15
novembre scorso aveva denunciato avanti al Consiglio superiore della
magistratura l’irragionevolezza e l’illegittimità costituzionale e comunitaria
dell’attuale impianto normativo, esprime la propria soddisfazione per una
pronuncia storica, che si pone in linea con quanto enunciato dalla Corte di
Giustizia dell’Unione europea con riferimento ai magistrati onorari britannici
(causa O’Brien del 2012), e alla quale auspica possa fare
seguito un immediato ravvedimento del Governo, prima che l’Italia, un tempo
culla del diritto, riceva nuove condanne per il suo comportamento
discriminatorio verso i propri magistrati onorari.
lunedì 14 novembre 2016
PREMI
Sarà Roberto Saviano a ricevere quest’anno il prestigioso Raymond Chandler Award, il premio letterario dedicato alla scrittura noir che ogni anno laurea un maestro del genere.
Il Noir in festival, la più importante manifestazione italiana dedicata al noir nel cinema e nella letteratura, giunta alla sua XXVI edizione, la prima celebrata in Lombardia dall’8 al 14 dicembre, inaugura la sua nuova vita assegnando il premio letterario più prestigioso, il Premio Raymond Chandler alla carriera, a uno scrittore italiano che, nonostante la sua giovane età, ha profondamente segnato con la sua opera la letteratura e la vita culturale italiane in questo ultimo decennio, e per la potenza della sua scrittura è stato apprezzato in tutto il mondo: Roberto Saviano.
A dieci anni dal successo globale di Gomorra, Saviano torna a raccontare la violenza della sua terra d’origine con La paranza dei bambini, romanzo uscito per Feltrinelli il 10 novembre, e lo fa provando anche questa volta di essere, oltre che un bravo scrittore, anche uno scrittore con “una visione politica della scrittura”, come afferma lui stesso in una recente intervista: “Continuo a domandarmi se la parola possa cambiare il mondo – dice Saviano –, ecco perché ho scritto La paranza dei bambini.”
Nella tradizione del Premio Chandler, lo scrittore premiato è un narratore della realtà e un creatore di emozioni, un visionario che si nutre della speranza di sradicare il male descrivendolo. Nessuno meglio di Roberto Saviano potrebbe incarnare oggi questa speranza.
giovedì 10 novembre 2016
FINALISTA PREMIO GIALLO FORMIA TERZA EDIZIONE
Anche quest'anno sono finalista del Premio Giallo Formia 2016, terza edizione, con il racconto di cui posso dare solo l'incipit.
UN’INDAGINE AL CONTRARIO
Il telefono continuava
fastidiosamente a trillare quando Ferrara rientrò in ufficio e rispose
agguantando la cornetta.
- Sì, pronto, sì,
stazione di polizia di Roccaventosa… Sì, l’ispettore Costa è qui. Aspetti che
glielo passo.
- Ispettore venga, è per
lei. E’ il commissario Serra da Formia.
- Ma sei sicuro? Non lo
sento da un po’. Che vorrà mai? – disse
Costa prendendo la cornetta e tappandola per un attimo con una mano.
- Pronto, sono Costa.
- Ispettore, buongiorno a
te. Sono il collega Vittorio Serra da Formia. Ti ricordi di me?
- Certo. Come stai?
Costa rammentò di aver collaborato tempo
addietro con Serra quando l’ufficiale era a capo del commissariato di Cassino,
per la cattura del bandito Siciliano, praticamente in terra di confine tra i
due mandamenti. Non si erano mai incontrati; si erano parlati solo per
telefono, ma avevano ben collaborato.
...
THE WINNER TAKES ALL
The winner takes all non è solo una vecchia canzone degli ABBA e l'ultima elezione del Presidente USA e lo shockante risultato di ieri ne sono la prova e la conseguenza, perchè sistema di voto in America è molto particolare.
Gli Stati Uniti sono una Repubblica presidenziale federale composta da 50 Stati e da un distretto, il Distretto della Columbia. Il loro sistema elettorale è una diretta conseguenza di questa struttura istituzionale ed è basato su collegi statali e maggioritari. Inoltre giocano un grosso ruolo i cosiddetti grandi elettori.
Ogni Stato elegge un determinato numero di persone, che formano il Collegio elettorale degli Stati Uniti che in una elezione di 2° livello scelgono il presidente e il vicepresidente. I grandi elettori sono in tutto 538, numero dato dalla somma dei deputati della Camera dei Rappresentanti (435) più il numero dei Senatori (100) a cui si aggiungono 3 delegati del Distretto di Columbia (Washington D.C.). Dal momento che le liste dei candidati a grande elettore sono espressione dei partiti, l’esito del voto diventa chiaro già il giorno delle elezioni. Ogni Stato ha diritto a due grandi elettori più altri, tanti quanti sono il numero dei deputati mandati alla Camera dei Rappresentanti. Questo numero varia a seconda della popolazione: più lo Stato è popoloso, più ha rappresentanti.
Le consultazioni si tengono in un giorno solo: il cosiddetto Election Day, l’8 novembre. In ogni Stato i cittadini esprimono per uno dei candidati ed eleggono il gruppo di grandi elettori associato al candidato. Ognuno, per essere eletto, deve conquistare 270 grandi elettori, ovvero la metà più uno di 538. Per i voti dei cittadini non viene fatto un conteggio generale, ma Stato per Stato, con un sistema maggioritario secco denominato appunto the winner takes all: anche un solo voto di vantaggio in uno Stato comporta l’assegnazione al candidato vincitore di tutti i grandi elettori di quello Stato.
Il 20 gennaio si celebra poi il passaggio di consegne. Il mandato del capo di Stato dura quattro anni e si può essere rieletti alla Casa Bianca solo una volta.
Note
Numero dei grandi elettori Stato per Stato – California (55), Texas (38), Florida (29), New York (29), Illinois (20), Pennsylvania (20), Ohio (18), Georgia (16), Michigan (16), North Carolina (15), New Jersey (14), Virginia (13), Washington (12), Arizona (11), Indiana (11), Massachusetts (11), Tennessee (11), Maryland (10), Minnesota (10), Missouri (10), Wisconsin (10), Alabama (9), Colorado (9), South Carolina (9), Kentucky (8), Louisiana (8), Connecticut (7), Oklahoma (7), Oregon (7), Arkansas (6), Iowa (6), Kansas (6), Mississippi (6), Nevada (6), Utah (6), Nebraska (5), New Mexico (5), West Virginia (5), Hawaii (4), Idaho (4), Maine (4), New Hampshire (4), Rhode Island (4), Alaska (3), Delaware (3), District of Columbia (3), Montana (3), North Dakota (3), South Dakota (3), Vermont (3), Wyoming (3).
Gli swing states – La Storia racconta che buona parte degli Stati tende a votare sempre per lo stesso partito: la California e New York sono tradizionalmente democratici, il Texas è storicamente repubblicano. Questo fa sì che il numero dei voti che possono passare da un partito all’altro sia molto più basso dei teorici 538 grandi elettori. Gli Stati tradizionalmente “indecisi”, e che quindi alla fine risultano determinanti il risultato, vengono chiamati swing States o anche Stati chiave o Stati banderuola. Storicamente, due dei più grandi sono Florida e Ohio, importanti perché hanno un elevato numero di abitanti e quindi assegnano molti grandi elettori (29 la prima e 18 il secondo).
Il voto di martedì e l’early voting – Dal 1845 la legge federale prevede che le elezioni si tengano il martedì dopo il primo lunedì di novembre; la prima data utile è il 2 e non dev’essere più tardi dell’8. Da ormai molti anni molti Stati consentono il cosiddetto early voting, il voto anticipato (la possibilità di recarsi in anticipo nei seggi) e il voto per corrispondenza.
mercoledì 26 ottobre 2016
sabato 15 ottobre 2016
Il mio curriculum
CURRICULUM VITAE
Mi chiamo GIUDITTA DI CRISTINZI
Sono nata il 07.02.1967, nel
Molise, precisamente a VENAFRO (IS), paese in cui vivo e lavoro.
Figlia di genitori severi e
prebellici (Titina -1928 e Sandro -1919/1994,
insegnanti di scuola, opprimenti, esemplari, magnifici), sono l’ultima di
quattro figli.
Sono sposata con CLAUDIO
PETRECCA, dal 06.07.1996. Ho tre figli maschi: PIETRO (1998), ALESSANDRO (2001)
e CLAUDIO MARIA (2003).
Ho sempre studiato con buon profitto
e rendimento scolastico.
Ho conseguito la
Maturità Classica , nel 1985, nel
liceo del mio paese e la Laurea
in Giurisprudenza (15.04.1992) presso l’Università degli Studi “La Sapienza ” di Roma, con
tesi sulla Laicità dello Stato Italiano.
Ho frequentato la scuola notarile
del Presidente Guido Capozzi a Napoli.
Dopo i prescritti bienni di
pratica notarile e forense, sono diventata avvocato, superando il concorso nel
1995-1996.
Ho tenuto lezioni di Diritto
Tributario per il Consorzio Universitario di Isernia (a.a. 1995-1996).
Esercito l’attività forense
(presso il Foro di Isernia), già avvocato previdenziale convenzionato con il Patronato INAS CISL (dal 2002-3).
Dal 2002 sono Giudice Onorario
presso il Tribunale di Cassino (FR), attualmente Giudice del Lavoro e della
Previdenza.
Nel corso del 2008, ho tenuto
lezioni di Diritto del Lavoro nell’ambito del Corso Regionale per Consigliere
di Parità.
Sono mediatore civile.
Sono stata candidata alla Camera
dei Deputati alle elezioni politiche di febbraio 2013 con Scelta Civica, circoscrizione Molise.
Scrivo da sempre per hobby.
Vorrei farlo per mestiere.
Ho pubblicato:
- POESIE (ISBN 88-7355-510-1),
nel 2003, LIBROITALIANO Editore;
- FIORI DI MAGGIO (ISBN
88-7865-461-2), nel 2007, LIBROITALIANO Editore;
- GENTE DEL SUD (ISBN
978-88-97930-00-6), nel 2012, Edizioni Eva;
- FILASTROCCHE PER UN ANNO (ISBN
978-88-96028-82-7), nel 2012, Edizioni Eva;
- SOLO UNA DONNA (ISBN ), nel 2015, ALETTI Editore;
- IL CASO DI ROCCAVENTOSA (ISBN
978-88-6740-818-4), nel 2016, Robin Edizioni, menzione di merito, sezione opera
di narrativa inedita, Primo Premio Salvatore Quasimodo 2015.
Per qualche anno ho scritto su un
blog di mia creazione dal titolo TIRA E… molla, con lo pseudonimo di Titti
Greco.
In occasione della candidatura
politica, ho aperto un nuovo blog che si chiama semplicemente GIUDITTA DI
CRISTINZI, sottotitolo Solo una donna, www.giudittadicristinzi.blogspot.com,
sul quale scrivo –ormai- più frequentemente.
Ho nel cassetto:
SE NASCERAI, racconto lungo/romanzo
breve sul tema dell’aborto, scritto in occasione della mia terza gravidanza;
STRAGE D’ANIME, poesie sul tema
dell’immigrazione, in prossima uscita per i tipi di L’ERUDITA di Roma, gruppo
Giulio Perrone, silloge che ha ottenuto, da inedita, menzioni di merito dai
premi Salvatore Quasimodo 2015, Il Convivio 2015, AlberoAndronico 2015.
Sto lavorando a svariate cose:
- CACCIA A VOLPE ROSSA, romanzo,
spy story;
- IL VIAGGIO, romanzo
psicologico;
- E IN MEZZO L’EQUATORE, romanzo;
- DIARIO DI UNA MAMMA FELICE, sensazioni,
indicazioni, consigli di una moderna mamma ter;
- CENTO ed 1 LETTERE D’AMORE,
romanzo “epistolare”;
- L’EREDE, romanzo.
Una mia poesia, dal titolo Sera,
è pubblicata nell’antologia AA.VV. Poeti d’oggi (ISBN 978-88.7865-640-6).
A settembre 2013 ho vinto il X Concorso
letterario CITTA’ di COLONNA LA
TRIDACNA , sez. H (poesia dedicata a D’Annunzio), con FUOCO.
Il testo è stato inserito nella raccolta omonima AA.VV. (cod. ISBN
978-88-6770-062-02).
Una mia poesia, A WALTER MAURO, è
stata inserita, dopo la partecipazione all’omonimo premio, in un’antologia
edita da Perrone editore, intitolata I PREMIO WALTER MAURO (ISBN 978-88-6770-064-5).
Un mio racconto è stato
pubblicato nell’antologia Palpiti, ossessioni e disavventure amorose Racconti in 100 parole, edito da L’Erudita, Roma,
15.02.2014 (ISBN 978-88-6770-074-5).
Un mio racconto, dal titolo NON
SALIRE SU QUEL TRENO, è stato pubblicato nell’antologia AA.VV. HO PERSO IL
TRENO - Perrone editore Roma 2014 (ISBN 978-88-6770-082-0).
Un mio racconto in 100 parole,
L’OMBRA E’ MIA, è stato inserito
nell’antologia SOTTO L’OMBRELLONE, Perrone ed. Roma, 2014, L’Erudita (ISBN
978-88-6770- 084-4).
La mia poesia è stata oggetto di
scritti critici a cura del prof. G. Napolitano in POETICHE VENAFRANE, Edizioni
Eva 2014 (ISBN ).
Il 27 settembre 2014 sono stata premiata, II
ex aequo, sez. poesia, nell’ambito del XI Concorso Letterario Nazionale Città
di Colonna La Tridacna
per la poesia SPOSA, inserita nell’antologia del Premio AA.VV. (ISBN
978-88-6770-086-8).
Ho vinto la prima edizione (2014)
del premio letterario Scintille di Maggie con uno scritto in 100 parole dal
titolo Strilloooo.
Un mio racconto in cento parole,
dal titolo Spesa a domicilio, è stato inserito nella Piccola enciclopedia di
figuracce AA.VV. per Giulio Perrone Editore (ISBN 978-88-6066.372-6).
Diversi altri miei scritti sono
pubblicati in Antologie AA.VV.
C.F.: DCR GTT 67B47 L725M
RECAPITI:
Cell. 338 743 8684
Casa 0865 909999
Studio 0865 904513
Fax 0865 902972
Corso Campano 171
86079 VENAFRO (IS)
venerdì 23 settembre 2016
Passeggiando...
Ci sono poche cose più belle e semplici al mondo che passeggiare a pie' veloce in aperta campagna con Aretha Franklin sparata nelle orecchie a dettare il ritmo dei passi, la luna ancora alta in cielo e il sole basso ad est.
lunedì 19 settembre 2016
PRESENTAZIONE
Sabato 17 settembre, presso il chiostro di Sant'Agostino, all'interno della biblioteca comunale De Lellis Pilla Morra di Venafro, ho avuto l'occasione, l'onore e il piacere di presentare la mia ultima opera edita, IL CASO DI ROCCAVENTOSA, un giallo classico, pubblicato dalla Robin Edizioni di Roma nello scorso mese di luglio.
La presentazione del libro è avvenuta attraverso una piacevole intervista fatta con la mia amica e collega di scrittura, creatrice di eventi e promotrice culturale, Maggie van der Toorn, una simpatica olandese dal carattere tutto italiano, anzi romagnolo.
L'evento ha avuto luogo all'interno del Festival culturale CONTAMINAZIONI, organizzato da EtCetera Cultura e Societa, svoltosi a Venafro in due giorni, nonostante le avversità atmosferiche.
Per me grande soddisfazione e riscontro di pubblico, per lo più di parenti amici carissimi, venuti anche da fuori, che hanno voluto partecipare ad un momento importante della mia vita.
La presentazione del libro è avvenuta attraverso una piacevole intervista fatta con la mia amica e collega di scrittura, creatrice di eventi e promotrice culturale, Maggie van der Toorn, una simpatica olandese dal carattere tutto italiano, anzi romagnolo.
L'evento ha avuto luogo all'interno del Festival culturale CONTAMINAZIONI, organizzato da EtCetera Cultura e Societa, svoltosi a Venafro in due giorni, nonostante le avversità atmosferiche.
Per me grande soddisfazione e riscontro di pubblico, per lo più di parenti amici carissimi, venuti anche da fuori, che hanno voluto partecipare ad un momento importante della mia vita.
martedì 13 settembre 2016
I PROPONIMENTI
A SETTEMBRE SI TORNA A CASA DALLE VACANZE, SI RIPRENDE IL LAVORO, RIAPRONO LE SCUOLE E SI FANNO BUONI PROPOSITI, UN PO' COME QUANDO INIZIA UN NUOVO ANNO, IL PRIMO DI GENNAIO E FORSE ANCHE DI PIU'.
IO MI PREFIGGO SEMPRE DI ESSERE PIU' COSTANTE CON TUTTI I MIEI IMPEGNI E DI SCRIVERE OGNI GIORNO, NULLA DIES SINE LINEA (NESSUN GIORNO SENZA UNA LINEA, CIOE' SENZA SCRIVERE, PLINIO IL VECCHIO, STORIA NAT. 35), COSI COME SI PREFIGGEVA DI FARE ANCHE HENRY MILLER IN UN PROGRAMMA DI VITA E DI LAVORO CHE SI DIEDE NEGLI ANNI TRENTA E CHE GLI PORTO' BUONI FRUTTI.
DI SCRIVERE NON SOLO CREATIVAMENTE, MA DI AGGIORNARE I MIEI SOCIAL (FACEBOOK, TWITTER, LINKEDIN, INSTAGRAM), DI TENERE IL MIO DIARIO, DI CURARE QUESTO BLOG, CHE TROPPO SPESSO TRASCURO.
SO FIN TROPPO BENE CHE IL BLOG E' UNA SORTA DI GIORNALE TELEMATICO CHE VA TENUTO CON ZELO E METODO. SO CHE SI POSSONO PROGRAMMARE LE PUBBLICAZIONI IN MODO DA FARE UN POST AL GIORNO O ALLA SETTIMANA, AD ESEMPIO.
SO DI ESSERE UNA NON NATIVA DIGITALE E QUESTO MI PENALIZZA UN PO', MA DA OGGI, GIURO, CI RIPROVO!
TENTERO' IN PARTICOLARE DI TENERE UNA RUBRICA SU QUANTO LEGGO E QUANTO SCRIVO, DI FARE DELLE RECENSIONI, SCRIVERO' DI PREMI LETTERARI E PUBBLICHERO' MIEI COMPONIMENTI.
ALLORA, PRONTI VIA, SI COMINCIA!
DI SCRIVERE NON SOLO CREATIVAMENTE, MA DI AGGIORNARE I MIEI SOCIAL (FACEBOOK, TWITTER, LINKEDIN, INSTAGRAM), DI TENERE IL MIO DIARIO, DI CURARE QUESTO BLOG, CHE TROPPO SPESSO TRASCURO.
SO FIN TROPPO BENE CHE IL BLOG E' UNA SORTA DI GIORNALE TELEMATICO CHE VA TENUTO CON ZELO E METODO. SO CHE SI POSSONO PROGRAMMARE LE PUBBLICAZIONI IN MODO DA FARE UN POST AL GIORNO O ALLA SETTIMANA, AD ESEMPIO.
SO DI ESSERE UNA NON NATIVA DIGITALE E QUESTO MI PENALIZZA UN PO', MA DA OGGI, GIURO, CI RIPROVO!
TENTERO' IN PARTICOLARE DI TENERE UNA RUBRICA SU QUANTO LEGGO E QUANTO SCRIVO, DI FARE DELLE RECENSIONI, SCRIVERO' DI PREMI LETTERARI E PUBBLICHERO' MIEI COMPONIMENTI.
ALLORA, PRONTI VIA, SI COMINCIA!
lunedì 12 settembre 2016
Perché un giallo
Scrivere è da sempre la mia passione.
Ho cominciato molto presto, forse dalle scuole elementari, con una poesiola, un racconto, un bel tema. E ho proseguito da ragazza con lettere e diari, racconti, rime e canovacci di romanzi.
L'amore per la scrittura è stato affiancato da quello ugualmente forte di leggere.
Ed è stato così che rileggendo con attenzione e rapimento assoluto Ungaretti, Montale e Quasimodo l'ispirazione estemporanea ha preso maggior corpo e sostanza, in primis per la poesia.
In un sol giorno, il 16 aprile del 1993, ho scritto una quantità di versi, intimistici ed ermetici, che ho continuato a leggere e rileggere per anni, che ho limato, battuto a macchina come si usava una volta, sulla vecchia Olivetti di babbo, fatto vedere solo alle amiche più care e che ho tenuto a lungo in un cassetto.
Nel 2002 è arrivata la prima occasione per la pubblicazione: un' inserzione su Repubblica. Ho inviato il mio manoscritto e sono rientrata nel premio selezione poesia 2002. E' stato così che è uscita la mia prima raccolta per i tipi di LIBROITALIANO.
Ma ho tenuto la cosa riservata, segreta. Ho regalato copie del mio libro solo alle persone più care. Troppo forte il trauma da pubblicazione. Ma si sa, in fondo ognuno scrive per essere letto.
Così, nel 2007, ho pubblicato la mia seconda raccolta di poesie, FIORI DI MAGGIO, anche queste stranamente composte quasi tutte in un giorno, il 12 maggio 2002, come in un raptus creativo.
In seguito, ispirata dai miei tre figli e dai loro studi, ho composto delle filastrocche e, quasi contemporaneamente, delle poesie dedicate al sud da cui provengo e che profondamente amo.
I tempi ormai erano maturi per una poesia meno intimista e per presentare pubblicamente i frutti dei miei pensieri, così organizzai la presentazione di GENTE DEL SUD e di FILASTROCCHE PER UN ANNO, editi da EDIZIONI EVA, nel mese di giugno 2012.
Intanto cominciavo fortemente a desiderare di scrivere in prosa, non più solo versi, brevi espressioni del rapimento di un attimo, di un solo pensiero, espressione di singolo stato d'animo, ma qualcosa che fosse frutto di una maggiore elaborazione e costruzione, che avesse una trama e un intreccio.
E così che ho cominciato a scrivere anche racconti insieme alle solite poesie. Ho raccolto le due cose insieme in un volume insolito, SOLO UNA DONNA, edito da ALETTI di Roma, presentato a Venafro, la mia città, il 10 ottobre scorso.
Ma evidentemente sono prolifica con la scrittura come come i figli!
Ho continuato con la mia passione e quest'ultima ho scelto la scrittura di genere nella quale convogliare un bel po' degli umori raccolti in tanti anni di lettura. Ho scelto il giallo ed è così che è nato IL CASO DI ROCCAVENTOSA, edito da ROBIN EDIZIONI di Roma, un libro che spero risulti fresco e piacevole, intrigante e ironico. E' il mio vero battesimo come prosatrice e spero incontri il consenso di chi vorrà leggerlo.
Lo presenterò nella mia piccola città in seno al FESTIVAL CULTURALE CONTAMINAZIONI, organizzato da EtCetera, insieme alla mia amica olandese-riminese Maggie van der Toorn, sabato 17, alle ore 17.30, presso la biblioteca comunale.
Vi aspetto con l'ispettore Costa!
Ho cominciato molto presto, forse dalle scuole elementari, con una poesiola, un racconto, un bel tema. E ho proseguito da ragazza con lettere e diari, racconti, rime e canovacci di romanzi.
L'amore per la scrittura è stato affiancato da quello ugualmente forte di leggere.
Ed è stato così che rileggendo con attenzione e rapimento assoluto Ungaretti, Montale e Quasimodo l'ispirazione estemporanea ha preso maggior corpo e sostanza, in primis per la poesia.
In un sol giorno, il 16 aprile del 1993, ho scritto una quantità di versi, intimistici ed ermetici, che ho continuato a leggere e rileggere per anni, che ho limato, battuto a macchina come si usava una volta, sulla vecchia Olivetti di babbo, fatto vedere solo alle amiche più care e che ho tenuto a lungo in un cassetto.
Nel 2002 è arrivata la prima occasione per la pubblicazione: un' inserzione su Repubblica. Ho inviato il mio manoscritto e sono rientrata nel premio selezione poesia 2002. E' stato così che è uscita la mia prima raccolta per i tipi di LIBROITALIANO.
Ma ho tenuto la cosa riservata, segreta. Ho regalato copie del mio libro solo alle persone più care. Troppo forte il trauma da pubblicazione. Ma si sa, in fondo ognuno scrive per essere letto.
Così, nel 2007, ho pubblicato la mia seconda raccolta di poesie, FIORI DI MAGGIO, anche queste stranamente composte quasi tutte in un giorno, il 12 maggio 2002, come in un raptus creativo.
In seguito, ispirata dai miei tre figli e dai loro studi, ho composto delle filastrocche e, quasi contemporaneamente, delle poesie dedicate al sud da cui provengo e che profondamente amo.
I tempi ormai erano maturi per una poesia meno intimista e per presentare pubblicamente i frutti dei miei pensieri, così organizzai la presentazione di GENTE DEL SUD e di FILASTROCCHE PER UN ANNO, editi da EDIZIONI EVA, nel mese di giugno 2012.
Intanto cominciavo fortemente a desiderare di scrivere in prosa, non più solo versi, brevi espressioni del rapimento di un attimo, di un solo pensiero, espressione di singolo stato d'animo, ma qualcosa che fosse frutto di una maggiore elaborazione e costruzione, che avesse una trama e un intreccio.
E così che ho cominciato a scrivere anche racconti insieme alle solite poesie. Ho raccolto le due cose insieme in un volume insolito, SOLO UNA DONNA, edito da ALETTI di Roma, presentato a Venafro, la mia città, il 10 ottobre scorso.
Ma evidentemente sono prolifica con la scrittura come come i figli!
Ho continuato con la mia passione e quest'ultima ho scelto la scrittura di genere nella quale convogliare un bel po' degli umori raccolti in tanti anni di lettura. Ho scelto il giallo ed è così che è nato IL CASO DI ROCCAVENTOSA, edito da ROBIN EDIZIONI di Roma, un libro che spero risulti fresco e piacevole, intrigante e ironico. E' il mio vero battesimo come prosatrice e spero incontri il consenso di chi vorrà leggerlo.
Lo presenterò nella mia piccola città in seno al FESTIVAL CULTURALE CONTAMINAZIONI, organizzato da EtCetera, insieme alla mia amica olandese-riminese Maggie van der Toorn, sabato 17, alle ore 17.30, presso la biblioteca comunale.
Vi aspetto con l'ispettore Costa!
mercoledì 20 luglio 2016
GIUDITTA DI CRISTINZI: Il caso di ROCCAVENTOSA
GIUDITTA DI CRISTINZI: Il caso di ROCCAVENTOSA: Finalmente ci siamo: il mio primo romanzo è pronto. L'editore mi ha appena comunicato che il mio giallo IL CASO DI ROCCAVENTOSA sta per ...
Il caso di ROCCAVENTOSA
Finalmente ci siamo: il mio primo romanzo è pronto. L'editore mi ha appena comunicato che il mio giallo IL CASO DI ROCCAVENTOSA sta per uscire dalla tipografia fresco di stampa. Si tratta di un giallo classico, ambientato nel 1948. Il protagonista è l'ispettore Costa, un giovane e baldo poliziotto che ho immaginato con l'aspetto di mio padre da giovane. È alla sua seconda avventura (letteraria, la prima è stata quella del racconto GIALLO FORMIA OLIVE E VELENO) investigativa in un piccolo paese d'Abruzzo. Il nostro ha solo dieci giorni per scoprire cosa c'è dietro la morte improvvisa di Donna Clelia Papaleo. Riuscirà? Bisogna leggere per sapere!
martedì 28 giugno 2016
LETTERATURA NASCEVA OGGI
Il 28 giugno del 1867 nasceva a Girgenti, in Sicilia, il premio Nobel Luigi Pirandello, autore prolifico, drammaturgo e poeta.
La motivazione del prestigioso premio ricevuto nel 1934 recita:"Per il suo ardito e ingegnoso rinnovamento dell'arte drammatica e teatrale". Per i temi trattati e per la vastità della sua produzione letteraria viene considerato uno dei maggiori scrittori del '900.
La motivazione del prestigioso premio ricevuto nel 1934 recita:"Per il suo ardito e ingegnoso rinnovamento dell'arte drammatica e teatrale". Per i temi trattati e per la vastità della sua produzione letteraria viene considerato uno dei maggiori scrittori del '900.
venerdì 24 giugno 2016
Scrivere
«Non chiedete a uno scrittore di canzoni che cosa ha pensato, che cosa ha sentito prima dell’opera: è proprio per non volervelo dire che si è messo a scrivere. La risposta è nell’opera» (Fabrizio De Andrè).
sabato 18 giugno 2016
GIUDITTA DI CRISTINZI: La vita è un grande autore: trova sempre il finale...
GIUDITTA DI CRISTINZI: La vita è un grande autore: trova sempre il finale...: La vita è un grande autore: trova sempre il finale giusto.
domenica 29 maggio 2016
Italiani, ingiustamente esterofili
Noi italiani siamo sempre troppo esterofili. Anche turisticamente parlando e, in tal caso, più a torto che in altri campi. Lo scrivo perché sono a Roma, dove ho trascorso un bellissimo week end in famiglia, visitando bellezze senza pari al mondo.
martedì 12 aprile 2016
Siamo immersi in un reticolato fitto di rapporti umani tenuti insieme da necessità materiali, bisogni emotivi, esigenze esistenziali. L'interazione continua genera compromessi, sentimenti di gioia, reazioni di disappunto, nervosismi, soddisfazioni. Che la bilancia penda da un lato o dall'altro o sia, più raramente, in equilibrio, dei rapporti con gli altri non si può fare a meno. L'uomo è animale sociale e monade al tempo stesso. L'isolamento è suicidario, è per pochi saggi eletti. Avere rapporti con gli altri è una necessità, spesso fonte di sofferenza. Destreggiarsi è difficile ma indispensabile.
PREMI
Il Convivio Editore Gentile Poetessa Giuditta Di Cristinzi, in qualità di presidente del premio per silloge inedita ‘Pietro Carrera’ la informo che la giuria, dopo aver esaminato le 183 sillogi pervenute, ha l’onore di comunicarLe che Le è stata assegnata la Segnalazione di merito per l’opera “Strage d’anime”, ritenuta anche meritevole di pubblicazione. Nel congratularmi con Lei per il risultato raggiunto, Le comunico che la premiazione si svolgerà a Catania, martedì 3 maggio 2016 alle ore 16,30 presso il Teatro Machiavelli, sito in Piazza Università 13, Catania. Per un’ottima riuscita della manifestazione è gradita la Sua presenza, che si prega di confermare* entro e non oltre il 20 aprile 2015. La presente comunicazione vale anche da invito, da estendere ai Suoi familiari. In attesa di un Suo cenno di riscontro, Le porgo distinti saluti. Il Presidente del premio
PREMI
Gentile Autore,
nel ringraziarla per aver partecipato alla nona edizione del Premio nazionale di poesia, narrativa, fotografia e cortometraggi Alberoandronico, siamo lieti di inoltrarle, in allegato, la la lettera diretta agli Autori selezionati di invito alla Cerimonia di premiazione che avrà luogo a Roma il prossimo 25 marzo.Complimenti e a presto.Alberoandronico
lunedì 22 febbraio 2016
GIUDITTA DI CRISTINZI: PREMI
GIUDITTA DI CRISTINZI: PREMI: Gentile Autore, nel ringraziarla per aver partecipato alla nona edizione del Premio nazionale di poesia, narrativa, fotografia e corto...
PREMI
Gentile Autore,
nel ringraziarla per aver partecipato alla nona edizione del Premio nazionale di poesia, narrativa, fotografia e cortometraggi Alberoandronico, siamo lieti di inoltrarle, in allegato, la la lettera diretta agli Autori selezionati di invito alla Cerimonia di premiazione che avrà luogo a Roma il prossimo 25 marzo.Complimenti e a presto.Alberoandronico
Associazione culturale, sociale e
sportiva
“ALBEROANDRONICO”
Roma, 16
febbraio 2016
Gentilissimo
Autore selezionato,
nel
ringraziarla per aver partecipato alla nona edizione del Premio
nazionale di poesia, narrativa, fotografia e cortometraggi Alberoandronico, abbiamo il piacere di informarla che, a seguito della
valutazione effettuata dalla Giuria, la sua Opera è stata selezionata tra quelle
di oltre 600 concorrenti.
Nell’esprimere
i nostri più vivi complimenti, con la presente la invitiamo alla Cerimonia di
premiazione che avrà luogo a Roma, venerdì
25 marzo 2016 alle ore 16.00, presso la Sala Protomoteca
in Campidoglio, Piazza del Campidoglio, 1.
Interverranno
per l’occasione personalità del mondo della cultura e dello spettacolo.
Nel
corso dell’evento, tra gli Autori selezionati, saranno proclamati i vincitori.
venerdì 12 febbraio 2016
POESIE
Solo un sasso nello stagno
Solo un sasso nello stagno
è la nostra vita
Lanciato o caduto
per caso
da chissà chi o cosa
Eleva poco rumore
e crea solo
qualche tremulo cerchio
per brevi istanti
nell’acqua che,
voragine imperturbabile,
si ricompone
immobile
permeabile e indifferente
al peso del sasso
liscio e bianco
che, finito sul fondo,
trova il suo letto cimiteriale
profondo.
E con l’andare del tempo
ancor meno sarà il sasso …..
Sabbia melma nulla
Venafro,
16.04.1993
Frammenti di un discorso d'amore
Oggi all'Auditorium di Isernia incontro con la scrittrice e giornalista Isabella Borghese, autrice del romanzo Gli amori infelici non finiscono mai, edito da Giulio Perrone Editore - Roma. L'evento è organizzato dai ragazzi di Etcetera società e cultura e sarà arricchito dall'esibizione di due Tangheri d'eccezione e da una mostra pittorica dal titolo Mentacoli del maestro Silvio Di Pietro. Il tutto incastonato in un discorso d'amore per frammenti e commenti.
venerdì 29 gennaio 2016
Racconti.
NON SALIRE SU QUEL TRENO
di
Giuditta Di Cristinzi
Si
ritrovarono tutti sul sagrato, con i chicchi di riso tra i capelli, per fare la
foto di gruppo. L'atmosfera era solare e
briosa. Rosita era splendida nel
vestito di pizzo bianco, con il
sorriso leggermente tirato che traduceva tutta la sua felicità e le sue
aspettative. Tutti volevano baciare la sposa e farle gli auguri.
Dopo la
cerimonia e le foto di rito, gli invitati si ritrovarono nella villa sul mare
che gli sposi avevano scelto per festeggiare il giorno memorabile. Eligio,
durante l'aperitivo, ebbe modo di incontrare i vecchi colleghi di corso e di fare conoscenza con
altri amici di Rosita, che aveva conosciuto in parte dai racconti dell'amica.
Anche
Maristella alla fine era riuscita a liberarsi e a venire dall’Inghilterra, dove
faceva la ricercatrice all’Università di Manchester. L’aveva sentita due mesi prima, appena ricevuto l’inatteso
invito. Non potevano certo mancare alle nozze. Avevano condiviso tante ore di
studio e di esercitazioni e gli ultimi momenti da studenti, prima dell'inizio
della vita adulta. Ed ora si erano ritrovati per festeggiare l’amica, la prima
del gruppo che si sposava. L’avevano attesa, seduti vicini nel banco,
condividendo l’emozione, come al tempo degli esami.
Sulle note
della marcia nuziale, Rosi era entrata
in chiesa, al braccio del padre. Il suo Andrea l'aspettava teso, ma sorridente
sull'altare. La chiesetta era adornata con una miriade di fiorellini bianchi.
L’addobbo doveva essere costato una cifra, pensò Eligio, ma del resto i matrimoni sono così. Una
grande parata folcloristica che sta alle persone come le feste patronali stanno
ai paesi.
Eligio ed Isa
avevano fatto un po' tardi e non avevano avuto il tempo di salutare tutti gli
altri. Lui conosceva già qualcuno, i familiari della sposa e gli amici di
corso, ma gli altri invitati per lo più
erano sconosciuti.
La cerimonia
fu semplice e per fortuna non troppo lunga.
Mentre
Maristella e Isa familiarizzavano, lui pensò che doveva organizzarsi meglio. Chissà
dove era finito l’invito a nozze. Se Rosita non l’avesse chiamato a telefono
per la conferma, avrebbe dimenticato di andare e poi se ne sarebbe dispiaciuto
moltissimo. Ricordava perfettamente la mattina della telefonata.
Il cicalino
della comunicazione interna aveva gracchiato.
- Eligio, al
telefono, è per te.
- Chi è?
- Una certa
Rosita. Dovrebbe essere quella tua vecchia amica, del master, quella che si
sposa a maggio, capito?
- Ah sì,
passamela. Dovevo chiamarla, l'ho dimenticato.
- Pronto?
- Pronto,
Elli? Sono Rosita. Che fai? Sempre a lavorare e a far soldi tu, eh?
.....
FILASTROCCA
I GIORNI DELLA
MERLA
Gennaio, con freddo e gelo,
alla bella merla
con piume di perla
faceva oltraggio e dispetto.
Ella, allora, sola col suo
piccino,
per tre dì si rifugiò su di
un tetto
e per scaldarsi entrò in un
camino.
Ne uscì a febbraio,
tutta sporca e nera,
sperando fosse già
primavera.
Quando dalla caccia tornò il
suo merlotto,
non riconobbe la sposa di botto,
ma, udito il suo canto, ben
presto capì.
Le volò accanto e per
amore frinì.
Sembrava però un gruppo
assai strano,
lui tutto bianco, l’altra ebano
Allora il merlo si tinse di
nero,
in segno eterno di amore
sincero
Venafro, 31 gennaio 2011
Togliere il saluto
Può capitare che i rapporti interpersonali si deteriorino, col tempo, con le incomprensioni, con aspettative deluse. Arrivare tuttavia al punto estremo di togliere il saluto mi sembra davvero eccessivo e tanto più lo è quanto più era stretto il rapporto preesistente. Togliere il saluto è ignorare una persona, dichiararle di ritenere di aver ricevuto un torto così grave e irreparabile da non sperare di ricucirlo con una spiegazione, da non volere ricucirlo. Togliere il saluto, gesto base dell'educazione e delle convenzioni sociali, è offesa estrema, è negazione di identità.
martedì 19 gennaio 2016
venerdì 15 gennaio 2016
giovedì 14 gennaio 2016
Aprendo la posta...
Ho trovato questa mail di Perrone editore - Roma:
"Ciao Giuditta,
"Ciao Giuditta,
ci fa piacere dirti che il tuo racconto(nda LADRO DI BACCALA') è stato inserito nell'antologia "Roma a tavola in cento parole" che presenteremo giovedì 28 gennaio alle ore 18,00 presso il Beba Do Samba (via de' messapi, 8, 00185 Roma). Interverranno Alessio Dimartino e Giulio Perrone.
Naturalmente puoi invitare chi vuoi. Facci sapere se intendi partecipare e anche se hai voglia di leggere il tuo racconto breve.
Ti aspettiamo!"
Naturalmente puoi invitare chi vuoi. Facci sapere se intendi partecipare e anche se hai voglia di leggere il tuo racconto breve.
Ti aspettiamo!"
mercoledì 13 gennaio 2016
martedì 12 gennaio 2016
Libri
Ho appena finito di leggere INCHIESTA SU GESU' , un'interessante libro di Corrado Augias, che consiglio di leggere, condotto con molto rigore giornalistico. E' una sorta di intervista al professor Mauro Pesce, storico, universitario e biblista, che ci rimanda un'immagine insolita di Gesu', un profeta ebreo, una persona in carne ed ossa realmente vissuta, molto osservante della tradizione ebraica.
Chi in realtà lo ha ucciso? I romani o i giudei? Per motivi politici o religiosi? Era Dio incarnato, era il Cristo? E' risorto o il suo corpo è stato sottratto dai suoi discepoli o da altri?
Tante le domande cui si tenta di dare un'ardua risposta a distanza di secoli. Ad ognuno l'interpretazione della "verità".
Chi in realtà lo ha ucciso? I romani o i giudei? Per motivi politici o religiosi? Era Dio incarnato, era il Cristo? E' risorto o il suo corpo è stato sottratto dai suoi discepoli o da altri?
Tante le domande cui si tenta di dare un'ardua risposta a distanza di secoli. Ad ognuno l'interpretazione della "verità".
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