LIQUIDE CREAZIONI, RECENTE RACCOLTA DI RACCONTI DEL ROMANO ALESSANDRO PIRAGINO, SI INSINUANO E PENETRANO LA SENSIBILITA' DEL LETTORE CON IMMAGINI FORTI, ICASTICHE, CRUDE, COME E' CRUDA LA VITA VISTA DALL'AUTORE.
SONO PENNELLATE PUNGENTI DI UNA REALTA' URBANA SPIETATA, STORIE DI GENTE ALIENATA, CHE PARE SENZ'ANIMA, FORSE PERCHE' DELL'ANIMA E' STATA ESPROPRIATA DALLA SOCIETA' DI PLASTICA CHE FATICOSAMENTE VIVIAMO IN QUESTO INIZIO DI MILLENNIO.
LA SECONDA PARTE DEL LIBRO SI INTITOLA, NON A CASO, ACQUA E FIAMME, ELEMENTI NATURALI PRIMORDIALI, VIOLENTI E INARRESTABILI.
PER SPEGNERE LA RIDDA DI PENSIERI E SENSAZIONI CHE LA LETTURA DI PIRAGINO CAUSA NEL LETTORE INAVVERTITO, INFATTI, CI VUOLE GRANDE DIMESTICHEZZA ALLA VITA.
PER SPEGNERE LA RIDDA DI PENSIERI E SENSAZIONI CHE LA LETTURA DI PIRAGINO CAUSA NEL LETTORE INAVVERTITO, INFATTI, CI VUOLE GRANDE DIMESTICHEZZA ALLA VITA.
DISSACRANTE, PERCHE' NULLA E' SACRO, NICHILISTA, PERCHE' NIENTE E' ASSOLUTO, CRUDO ED AMARO, LIQUIDE CREAZIONI, EDITO PER I TIPI DI onyxeditrice - ROMA MAGGIO 2013 -, AIUTA AD ESORCIZZARE LE MORSE DELLA SFUGGENTE REALTA' UMANA, IN UNA PROSA CHE TALVOLTA SI FA POESIA DEL DISINCANTO.
Nessun commento:
Posta un commento