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venerdì 17 novembre 2023

Costa Azzurra

...segue

sabato 

Davanti al palazzo di Montecarlo

Dopo la visita di Eze, siamo andati a Mentone o Menton, un'altra bella cittadina sul mare, dove abbiamo passeggiato e mangiato e fatto amicizia con un gruppo di quattro piemontesi, vicini di tavolo. Una coppia e forse un'altra coppia di persone di particolare cultura; uno in particolare eccelleva. Era un geografo insegante universitario dal quale abbiamo carpito tante interessanti informazioni.


In volo al rientro

La sedia blu, il simbolo della Costa Azzurra

Non sono finestre, è trombe d'oeuil

Madame al Casinò

L'interno del Casinò


Eleganze marmoree

Nel suo habitat 

Che dire!?


La dea bendata


Contar soldi


Amici


L'ingresso


Il Porto


La tomba di Grace 


Dopo il pranzo abbiamo continuato il nostro bel  week end in Costa Azzurra con la visita di Monaco e di Montecarlo, ovvero la parte più altra del Principato. Abbiamo parcheggiato in basso e ci siamo inerpicati su un'erta fina alla piazza principale ove si affaccia il palazzo reale (o principesco?). 

Purtroppo non abbiamo incontrato né Alberto, né Carolina,Charlotte ma abbiamo passeggiato e ammirato la bellezza, il panorama, l'ordine e la pulizia del posto e abbiamo visto, all'interno della cattedrale, le tombe di Grace Kelly e Ranieri III di Monaco (festeggiato per il centenario della nascita 1923-2023). 

Poi siamo scesi nuovamente verso il mare. Il porto era pieno di imbarcazioni di alto livello, yacth, barche, motoscafi, panfili, nemmeno li distinguo. Quello che so è che sono il segno tangibile di una grande e consolidata ricchezza. Lungo le strade sfrecciavano fuori serie come Ferrari, Maserati, Lamborghini, Posche e finanche una milionaria Bugatti. 

Abbiamo deciso si andare al Casinò e così abbiamo preso un'altra via in dolce salita per raggiungerlo. Il lato monte della strada era interamente occupato da boutique del lusso: Gucci, Prada, Chanel, Louis Vuitton si sfidavano con vetrine che ospitavano borse, abiti, gioielli, orologi opulenti e lussuosi. 

Belle persone uscivano dagli hotel a tante stelle e il panorama, sulla destra, era sempre mozzafiato. In Costa Azzurra la bellezza della natura si sposa con le bellezze, ancorché consumiste, create dall'uomo. 

Attivati in cima, in una sorta di esplanade, siamo rimasti abbagliati dalle costruzioni eleganti e dalle numerose auto costosissime parcheggiate. Di fronte a noi l'Hotel de Paris, ove pernottare una notte costa mille euro e di lato il Casinò. 

Siamo entrati (non è più richiesto un abbigliamento particolare), abbiamo fatto il biglietto per 18 euro a persona, comprensivo di un drink e dell'ingresso. 

Ci siamo introdotti nella prima sala restando affascinati dall'eleganza dell'ambiente adornato da moquette, tappeti, mobili, lampadari di cristallo, boiserie e altro. Molti i tavoli di Black Jack e Roulette. Ai tavoli molti stranieri, cinesi, russi, slavi,...

Claudio ha giocato e perso. Loredana ha giocato e vinto. E io ho bevuto champagne rosa!

Quando ci siamo stufati siamo andati via riattraversando le strade chiccose tra i palazzi opulenti, siamo tornati alla macchina e rientrati a Nizza per la notte, ma ci siamo fermati a cenare per strada in un ristorante carino. 

domenica 

Al mattino,  dopo una colazione francese a base di ottimi croissant, abbiamo girovagato per i banchi del mercato di Nizza, un mercato alimentare colorato e profumato di spezie ove abbiamo comprato e mangiato la socca, una sorta di pizza fatta con farina di ceci e pepe. Molto buona. Abbiamo visitato anche una mostra d'arte dove le opere avevano prezzi proibitivi. Impossibile pensare di acquistarle!

Quindi siamo ripartiti per l'aeroporto e l'Italia.


P.S. Notevole un hotel sulla costa, prima di arrivare ad Eze, interamente di cristallo, sospeso sul mare, come adagiato su una rupe. 

Un super hotel 

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