In viaggio da Mantova a Chianciano,
alla scoperta dei luoghi dell’anima. 19 luglio 2018 /
di Giuditta
Di Cristinzi / Categorie: I Luoghi Dell'anima
In viaggio da Mantova a Chianciano, benvenuti al Nord!
Occasione
una festa di famiglia, qualche giorno fa ho fatto un piacevole viaggio al nord.
Sono partita dalla mia terra di Molise e ho attraversato in auto il Lazio,
l’Umbria, la Toscana
e l’Emilia per giungere fino a Mantova, splendida
cittadina Lombarda a misura d’uomo.
Mantova conta circa 50.000 abitanti ed è nota per le architetture
rinascimentali che ospita, per il palazzo Ducale o
meglio per la città palazzo, il Palazzo Te, le opere del Mantegna, la ricca eredità dei Gonzaga.
Mantova è Patrimonio dell’Umanità per l’Unesco e di fatto è un’isola sul
Mincio, in quanto sin dal XII secolo le fu dato un assetto urbanistico tale da
far circondare il centro urbano dai laghi Superiore, di Mezzo, Inferiore e
Paiolo.
Le vedute
sui laghi sono alquanto suggestive. Al centro della città, poco lontano
dall’elegante corso, dal Duomo e dalla Chiesa di Sant’Andrea, c’è parco
Virgilio, il polmone verde intitolato al grande poeta che le deve i
natali (Virgilio 70-17 a .
C.). “Mantua me genuit, Calabri
rapuere, tenet nunc Parthenope“, il famoso epitaffio che lo
ricorda.
Dopo una
visita sommaria (la città avrebbe meritato un soggiorno molto più lungo), ho
fatto una capatina aLazise, una
ridente cittadina in provincia di Verona, affacciata sul Lago
di Garda.
Lazise è una meraviglia, un posto incantevole
a vocazione turistica, una perla all’interno del grande anfiteatro morenico del
Garda, caratterizzata dal porticciolo, dalle pregevoli architetture religiose,
dalle mura di cinta, dall’ampia Piazza Vittorio Emanuele lastricata a scacchiera e dalla cura
con cui sono tenute aiuole e giardini fioritissimi. Tra l’altro è vicina al
parco giochi di Gardaland e
alla fonte termale di Colà. Merita senz’altro una visita e una sosta
nella piazzetta per un aperitivo in un’atmosfera davvero rilassante è sospesa.
Ho
proseguito il mio viaggio verso Monzambano dove ho
gustato le specialità locali presso Il grande olmo, un ristorante alla carta
sito all’interno della Villa dei conti Cipolla, circondata da un grande e
curato parco. Squisita l’ospitalità e la cucina, il pranzo è terminato con un
delizioso liquorino alla liquirizia offerto dalla casa. Nel pomeriggio ho
fatto una passeggiata a Valeggio sul Mincio o meglio a Borghetto, incluso nella
lista dei Borghi più belli d’Italia, paese incantato e antico, caratterizzato
dal ponte Visconteo e dalla pista ciclabile, animato dal corso del fiume, da
quel che resta dei vecchi mulini ad acqua e da locali che offrono musica dal
vivo a tutte le ore.
Terminato
il mio giretto, al ritorno ho fatto una sosta tra Modena e Carpi, zona di
industrie manifatturiere e outlets, dove mi sono fatta tentare da qualche buona
occasione made in Italy.
A metà
viaggio, un’ultima piacevole sosta a Chianciano_Terme, centro
termale della Val di Chiana. Un gelatino in piazza Italia,
arricchita di recente da un gioco di aiuole e fontane, è stato il pretesto per
ricordare i bei tempi andati e le tante vacanze fatti a Chianciano con i miei quando ero ragazza.
Ma questa è
un’altra storia, il prossimo appuntamento de I luoghi del cuore.
Giuditta Di Cristinzi
Foto copertina:
Chianciano – Piazza Italia (Giuditta Di Cristinzi).
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