Uno dei mali di questo tempo è l'ansia, tanto che gli ansiolitici sono i farmaci più usati nel mondo, ma l'ansia in realtà non è una malattia e può essere superata con le medicine.
NEL BUIO PUO' ACCENDERSI UN FARO |
L'ANSIA PUNGE |
Molto spesso si chiede che sia un problema da debellare. Invece è un sintomo. È un qualcosa che dall'interno viene ad avvertirci che la nostra vita non sta andando come dovrebbe.
L'ansia è determinata anche da un atteggiamento mentale, dalla continua autocritica, dal rimuginare, dai sensi di colpa che sono in profondo contrasto con l'energia rigenerativa del cervello.
L'ansia dipende dal fatto che continuiamo a combattere un lato di noi che invece vuole venire alla luce. Jung parlava al riguardo del lato ombra. Questo lato ombra, sepolto, seppellito, magari sgradito, deve essere conosciuto, accettato e integrato.
Per il nostro benessere è fondamentale cercare anche più volte al giorno uno spazio vuoto, isolato, contemplativo che ci consenta di arrivare al centro del nostro essere e di entrare in uno stato di consapevolezza rilassata, in cui possiamo guardarci dentro.
Per riuscirci abbiamo a disposizione degli strumenti semplici, gratuiti: il buio, il silenzio, il respiro.
Talvolta invece il buio e il silenzio ci fanno paura. In essi rischiamo di sentirci smarriti.
E invece proprio al buio e nel silenzio, nel mettere a tacere le parole, le domande che ripetiamo che riprendiamo il contratto con il nostro nucleo e impariamo ad attivare le risorse naturali che ci curano e ci portano alla felicità.
Il respiro è un ponte che collega il corpo e la mente. Ed è ciò che allontana dai ragionamenti sterili.
Quando la mente si attacca ad un pensiero si può provare ad abbandonarlo concentrandoci sul respiro, per rimanere più vicini a noi stessi, nel qui ed ora, nel presente.
Altro aiuto è dato dallo Yoga che è una disciplina indiana dolce, millenaria e preziosa che può rivelarsi molto utile per meditare e rilassarsi profondamente.
Sono sufficienti pochi minuti al giorno.
P.S. e note. Argomenti liberamente trattati. Spunti tratti da letture di Riza psicosomatica e altro.
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