Ho un parrucchiera in ogni dove, Iva a Venafro, i cinesi a Bologna, Claudio Ruggiero a Napoli, Riviera di Chiaia, Antonietta al mare.
Antonietta è bella, solare, una gran lavoratrice, ha il salone sempre pieno, di gente e di collaboratori, compreso il marito, un tipo sornione che entra ed esce, fuma, asciuga, siede, riscuote.
Antonietta da appuntamento a otto persone contemporaneamente alle 16, arriva, entra serafica, mette i guanti e comincia a lavorare, testa bassa, scarpe basse, tute comode, spalle scoperte, capelli biondi, trucco e sorriso.
Ma la cosa più bella di Antonietta sono i prezzi: bassi, bassissimi. La sua è una politica studiata. "Tutte le donne devono potersi permettere di andare a fare i capelli dalla parrucchiera, tutte".
Antonietta credo abbia sofferto, abbia provato diverse condizioni economiche, perciò ragiona così. (Questa ovviamente è solo una mia idea, una supposizione).
È una parrucchiera democratica e socialista. Evviva Antonietta!
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