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giovedì 5 ottobre 2023

GIARDINAGGIO e POLLICE VERDE

 Una delle mie attività preferite per svagarmi è fare giardinaggio; mi piace soprattutto fare giardinaggio all'esterno ma talvolta mi occupo anche delle piante da interno che sono confinate in uno spazio ristretto e che hanno bisogno di cure per svilupparsi meglio.

Una cosa che dovrebbe essere fatta di tanto in tanto è il rinvaso, infatti a differenza delle piante da giardino e di quelle che esistono in natura le cui radici sono libere di espandersi alla ricerca del nutrimento, le piante da appartamento in vaso hanno a disposizione uno spazio ristretto.

È essenziale invece che la pianta venga sempre tenuta in un vaso della giusta misura, con il terriccio adatto per fornirle gli elementi nutritivi di cui ha bisogno per svilupparsi.

Il rinvaso viene di preferenza effettuato in primavera ma può essere fatto in ogni stagione. Io li faccio quando ho tempo e ho più voglia.

Si dice rinvaso quando la pianta viene spostata da un vaso all'altro, da un vaso più piccolo a un vaso più grande; comunemente si parla di trapianto.

Bisogna tenere presente però che molte piante da interno si sviluppano meglio in un vaso piccolo, pertanto talvolta è sufficiente solo rimuovere il terriccio, pulire il vaso originario e ricollocarle allo stesso posto.

Quando invece la pianta appare costretta in un recipiente troppo piccolo occorre appunto trapiantarla, trasferendola in un vaso di una misura immediatamente Superiore.

Quando è il momento di farlo?

Quando cominciamo a vedere la fuoriuscita delle radici dal foro di drenaggio o talvolta anche dal terriccio, in superficie; in questo caso, il vaso va coricato, la pianta va estratta delicatamente, su un vecchio telo o su fogli di giornale per non sporcare il pavimento o all'esterno se possibile, e va messa in un vaso più grande dopo aver avuto cura di creare una base di drenaggio con dei sassolini, delle pietre, dell'argilla espansa, dei cocci e con del terriccio in più.

E' conveniente innaffiare la pianta poco prima di rinvasarla per riuscire a manovrarla più facilmente; è importante che il nuovo vaso sia ben pulito prima di ricollocare la pianta per assicurarsi che non vengano trasmesse malattie al terriccio. Quindi il nuovo vaso va lavato con acqua calda saponata e poi risciacquato con cura.

La pianta va collocata nel nuovo vaso gradualmente e con cura e va aggiunto del nuovo terriccio umido attorno alla base radicale, poi con i pollici va pressato il terriccio fino a raggiungere lo stelo; può servire battere il fondo del vaso sul ripiano del tavolo o sul pavimento, ove si opera, per far assestare il terriccio.

La pianta va ricollocata allo stesso posto affinché non subisca traumi molto spesso la pianta infatti orienta le foglie verso la sorgente della luce e modificarne la posizione costringe a orientare il fogliame in altra direzioni.

Le rigogliose piante di mamma, che mi ricordano di lei 💕 adesso che lei non c'è più 




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