Oggi Pietro ha compiuto 22 anni!
Mamma mia, quanto tempo è passato, quante cose sono accadute, quanti ricordi affollano la mente.
La mattina del 21 ottobre 1998 (mi pare fosse mercoledì come oggi) mi svegliai verso le 4, scesi giù, pioveva a dirotto, c'era vento, io ero smaniosa, nervosa, uscii fuori e mi misi a raccogliere i panni stesi per non farli bagnare. Poi cominciarono i dolori, sempre più forti. Mi sedetti sul divano e cercai di fare qualche esercizio di respirazione, invano. In realtà soffrivo molto e avevo paura.
Alle 6 svegliai Claudio e gli dissi di andare, che era arrivato il momento. Anche lui era teso ed emozionato. Ci vestimmo, prendemmo la fatidica valigia e uscimmo di casa. Claudio ebbe la felice idea di fermarsi in bar a fare colazione. Io mi contorcevo appoggiata al bancone sotto lo sguardo perplessi di camionisti e avventori mattutini. Eravamo giovani e inesperti. Andammo via e arrivammo presto in ospedale (allora c'era, il glorioso Santissimo Rosario), mi diedero una stanza e mi trattenni lì per un po'. Chiamammo le nostre mamme e alle 10 mi spostarono in sala travaglio. Ne ebbi per un po' e alle 12 mi portarono in sala parto, mia sorella Iva, mio angelo custode, sempre presente.
Alle 12.55 nacque Pietro. Rosso, con i capelli neri e bagnati, aveva la camicia. Dopo poco, in camera, me lo attaccarono al seno e cominciò a succhiare forte. Bevve parecchi grammi di latte. Che tenerezza! Ho sempre pensato che l'amore tra noi sia nato in quel preciso momento, chissà.
E così, dopo la prima infanzia, l'asilo, la scuola, il liceo, lo sport, gli interventi chirurgici, l'università, eccoci qui a festeggiare alla maniera COVID i 22 anni.
Da ieri sera faccio i conti, adesso era ancora nella pancia, ecco, mancava poco, adesso stava per nascere, ...
Grande emozione la prima maternità, forte. E Pietro ha continuato a darmi forti emozioni sempre, preoccupazioni e soddisfazioni.
Ma ora stop ai pensieri nostalgici, vengo ad oggi.
L'ho onorato con un pranzetto semplice ma gustoso (purtroppo Ale non c'è, è a Roma).
Ho preparato qualche stuzzichino per antipasto, dei paccheri conditi con porro soffritto, zuccchine, salmone e panna e un contorno di bietole ripassate con aglio, acciughe e capperi.
Per finire ho provato a fare un dolce particolare di cui mi ha dato la ricetta la mia amica pasticcera Antonella: una sofisticata cheesecake cioccolato e mandarino, un mélange di gusti ben assortiti.
Ho tritato i frollini e li ho amalgamati e compattati con il burro fuso; ho aggiunto uno strato cremoso e goloso realizzato con panna fresca montata, yogurt greco compatto, formaggio morbido e zucchero, cui ho aggiunto cioccolato fondente fuso. Ho livellato lo strato e messo in frigo a raffreddare.
Intanto ho premuto dei mandarini, ho setacciato e messo sul gas con poco zucchero da sciogliere. Poi ho completato con la colla di pesce ammollata, ho coperto il dolce e ho messo in frigorifero a raffreddare e "indurire". Stamani ho decorato con "citazioni" degli ingredienti: biscotti, cioccolato e mandarino.
Il dolce è di facile realizzazione, gustoso e non banale, goloso di cioccolato, leggermente aspro di yogurt e succo, fresco di frigo e gelatina.
AUGURI PIETRO!