I contagi aumentano spaventosamente e si teme un nuovo lockdown totale. Le polemiche impazzano e i politici scaricano a vicenda le responsabilità in maniera spesso strumentale. La stampa fa il suo dovere di informare ma spesso travisa, ingigantisce, colpevolizza. Personalmente non ravviso particolari errori del Governo, anzi. La verità è che siamo di fronte ad un emergenza più grande di noi che delinea scenari inusitati. Non è vero che il vaccino sarà pronto a dicembre. Forse sarà depositato qualcosa ma pare che le prime dosi saranno somministrate ai soggetti più deboli solo dalla primavera. I ospedali sono già pieni nella maggior parte dei siti. Le scuole chiuse a macchia di leopardo, ma i ragazzi escono liberamentre nel pomeriggio e di sera. I lavoratori dello smart working (alcuni anche della mancata riscossione dei buoni pasto!) si lamentano dei ritmi diversi mentre gli esercenti privati vorrebbero continuare a lavorare per non rischiare il fallimento.
Insomma dobbiamo essere tutti responsabili e collaborativi e rassegnarci a vivere ancora un anno particolare.
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