Ho speso la mia mattina libera per restare in casa a scrivere completando quasi tutto il mio ultimo racconto.
Poi sono andata con amici a fare una commissione a Ponte Reale. Mi sono fatta riaccompagnare in centro, a Porta Nuova, per andare a fare una messa in piega riccia, veloce e naturale da IVA. (L'adoro, buona, semplice disponibile, non solo perchè si chiama come la mia sorellona). Da un po', a causa del lockdown prima e delle vacanze al mare poi, ho cambiato look. Non stiro più i miei capelli e amo portarli nature, mi sono riconciliata con il mio riccio voluminoso e naturale.
Lì ho incontrato una signora che conosco, con la quale mi sono intrattenuta a chiacchierare del più e del meno e di questa nuova ondata della pandemia.
Ho approfittato di varie commissioni da fare per andare un giro a piedi, in sostituzione della mia camminata campestre mattutina. Il pranzo era già programmato, bello e pronto: pasta all'amatriciana per i ragazzi e contorno di asparagi, per me una ricca insalatona. Ma prima di rientrare sono passata da Zia Lisa per comprare qualcosa di pronto da aggiungere al primo piatto, per gratificare Pietro e Claudio Maria. Ho preso focaccine, peperoni ripieni, zucchine alla scapece e melanzane a funghetti.
Poi sono passata a L'Altro Mondo per fare una ricarica telefonica al mio Claudietto, che ha sempre bisogno di qualcosa, e dagli egizi a comprare un po' di frutta.
Carica di buste sono rientrata a casa di fretta, dove i miei maschi mi aspettavano affamati.
Nessun commento:
Posta un commento