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domenica 11 ottobre 2020

PER ALE

Una passeggiata a Roma




Una mite giornata d'autunno e una visita a sorpresa ad Ale con la sua Chiara, sono state l'occasione per un giro a Trastevere

e un buon pranzetto tipicamente romano dal Tonnarello,

dove abbiamo mangiato fritti misti, carciofi alla romana, tonnarelli cacio e pepe appunto e tagliata di carne. Con piacere ho notato che nonostante tutto, c'erano turisti, molti stranieri, vestiti leggeri, al solito. Abbiamo attraversato in largo e in lungo il quartiere popolare, passando davanti alla Chiesa principale,

nella Piazza di Santa Maria in Trastevere, e al Monumento a Trilussa. 
Mentre Chiara ed Ale girellavano su un monopattino preso a noleggio per gioco, io ho tolto il disturbo e ho approfittato per visitare una interessante mostra, SULLE TRACCE DEL CRIMINE, Viaggio nel giallo e nero RAI, presso il MUSEO DI ROMA IN TRASTEVERE.




Mi sono immersa con piacere per più di un'ora nel mondo dei gialli Rai, di tutti gli sceneggiati, oggi fiction, serie,  telefilm che ci hanno fatto compagnia per anni e anni di tv. 
I miei ricordi personali risalgono ai tardi anni Settanta ma la mostra partiva dagli albori delle trasmissioni della gloriosa Mamma Rai, dal 1954, attingendo alle famose TECHE.
E' stata una visita molto gustosa, almeno per me che amo particolarmente i gialli Rai. Un escursus in giallo e nero, dagli anni Cinquanta ai giorni nostri, per esplorare come la televisione italiana è riuscita a declinare un genere, innanzitutto letterario, che appassiona milioni di persone per le sue peculiarità: un  delitto, un investigatore, un metodo, un'ambientazione, la risoluzione del caso, al passo coi tempi e con i cambiamenti della società. Un tuffo nel passato televisivo italiano innanzitutto, ma anche straniero, a partire dalle avventure di Laura Storm,

le indagini del  commissario Maigret-Gino Cervi, L'amaro caso della Contessa di Carini, con Paolo Stoppa e Carla Gravina,  passando per Il Tenente Sheridan, La Piovra, 
la prima serie che  nel 1984 che è stato la prima forse e la più famosa  che ha parlato dei mali d'Italia e della mafia, Linda e il brigadiere, Attenti a quei due con Tony Curtis e Roger Moore, Il  tenente Colombo con Peter Falk,

L'ispettore Derrick, Sulle strade di San Francisco, Il commissario Rex, Kojak con il caratteristico pelato Telly Savalas,

Ellery Queen, fino 
a Imma Tataranni, I Bastardi di Pizzofalcone, Rocco Schiavone e Montalbano. Ma c'erano proprio tutti tutti e io mi ci sono tuffata e persa, ricordando i pomeriggi e le serate trascorse soprattutto in giovinezza dinanzi alla tv.
Insomma, ancora una volta viva MAMMA RAI, cultura garbata e popolare. 





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