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venerdì 30 novembre 2018

LUOGHI

Scauri, il luogo dell’anima.



Uno dei miei posti del cuore è Scauri , frazione di Minturno, in provincia di Latina. Scauri si affaccia sulTirreno, nel golfo di Gaeta, nel sud pontino, praticamente a confine con la Campania, dalla quale è separata dalla foce del fiume Garigliano. 


Scauri non è un posto chic, è frequentato da famiglie con bambini e  da persone semplici che vivono nelle vicinanze, ma è splendida nelle sue bellezze naturali che si estendono tra la collina e  ben sette chilometri di costa tra  il fiume a sud e l’area protetta di Gianola- Monte di Scauri a nord.
Quattro chilometri filati di lungo mare interrotti solo da due terrazzamenti belvedere costruiti da poco, un po’  contestati per la verità, ove a volte tangheri appassionati improvvisano attività da milonga a cielo aperto, traMonte d’Argento a levante e Monte d’Oro a ponente, così chiamati per il  colore dolce che prendono i promontori baciati dal sole all’alba e al tramonto.
Ho fatto le mie vacanze estive qui, con i miei da quando avevo tre anni, poi da ragazza con la mia amica del cuore Paola, e adesso con i miei figli, da quando ho comprato una casetta in riva al mare, di fronte al lido Delizia.
Il territorio della cittadina è esteso e parallela al Lungomare Nazario Sauro corre l’AppiaRegina Viarum. 
Diversi gli alberghi, i bed and breakfast, i campeggi e le case concesse in affitti stagionale, Scauri è molto recettiva e ha spiccata vocazione turistica da almeno cinquant’anni; il clima è mite e sempre piacevolmente ventilato.
Teatro Romano Scauri Minturno ( fonte Deposit)

Io ci sto proprio bene, non lontana da casa e dal lavoro; qui ho le mie abitudini: il risveglio con comodo; la colazione frugale in terrazza, guardando il mare; la passeggiata, l’edicola, la piazzetta, la spesa; il mercato del mercoledì nel piazzale Sieci, vecchia fornace dismessa; la partitina di burraco il  martedì pomeriggio; l’happy hour in piazza Mauro Emilio Scauro, console romano cui è intitolata la città, a Scauri vecchia, da Alfredo presso Angeli e Marinai o Dal Console, la pizza del sabato sera da Lu Rusticone o allaLocanda, il pesce fresco a L’acqua pazza o l’alternativa carnivora a Il Macello; le presentazioni di Libri sulla Sabbia;  i tanti eventi culturali e gli spettacoli nel grandioso Teatro Romano del primo secolo d.C.. Ogni anno la struttura ospita una ricca stagione di eventi inaugurata nel “60 da Le Troiane di Euripide con Emma Grammatica;  ma lì il mio battesimo fu con la Medea, milioni di anni fa. Io ero piccina e babbo ci portò a vedere la tragedia greca soprattutto ad uso e consumo delle mie sorelle maggiori, studentesse del liceo classico.
Prima c’erano anche tante arene, ovvero cinema all’aperto ed è qui che ho visto La febbre del sabato sera, Laguna blu, Lo squalo, Rain man.
Scauri è vicina a Cassino, a Suio e alle sue terme, a Formia, a Gaeta ed è servita dalla stazione ferroviaria.
Ha avuto ospiti illustri come Umberto Nobile, Maria Montessori, Nino Manfredi che qui aveva una splendida villa a strapiombo sul mare.
Scauri, la spiaggia (foto di Giuditta Di Cristinzi)
Un cenno a parte meritano la Darsena, il molo de Lo scoglio, e la famosa Spiaggia dei Sassolini, angolo suggestivo e incantevole posto verso Gianola, già set cinematografico di Per grazia ricevuta, Il Conte di Montecristo del 1998 e, di recente, di Gomorra III. Sulla spiaggia c’è un pub, il Mary Rock, costruito su una sorta di palafitta dove spesso si può ascoltare musica dal vivo.
Sì, Scauri è proprio il mio posto dell’anima. Appena finisce la Stagione e torno a casa comincio a fare il conto alla rovescia in attesa che torni subito maggio e che io possa tornare, intanto ora è estate, io sono qui e me la godo tutta!
Scauri, luglio 2018

                                                               Giuditta Di Cristinzi  

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