Domenica 22 dicembre ho avuto amici e compari (hanno battezzato i miei figli) a pranzo. Ho preparato una bella tavola con una tovaglia bianca natalizia ricamata a mano da mamma, ho messo il servizio di piatti buono, regalo di nozze, e l'argenteria.
Claudio ha pensato all'aperitivo, agli antipasti e al beverage di tutto il pranzo e io alle pietanze. Da giorni avevo ordinato un grosso girello (o lacerto) dal mio macellaio di fiducia e il venerdì l'ho ritirato: un bel bambino di 3-4 chili.
Ho completato la spesa e mi sono chiusa in cucina.
Per primo ho preparato dei paccheri del La Molisana trafilati al bronzo, ne ho cotto 1 kg per 12 persone (meglio non esagerare, inoltre è più semplice gestire quantità contenute e tutto viene meglio condito). Ho fatto soffriggere e cuocere le zucchine con la cipolla (ho calcolato una zucchina a persona)
, ho aggiustato di sale e pepe e in un altro tegame ho rosolato uno spicchio d'aglio con striscioline ricavate da fette spesse di speck (sempre una a testa).
, ho aggiustato di sale e pepe e in un altro tegame ho rosolato uno spicchio d'aglio con striscioline ricavate da fette spesse di speck (sempre una a testa).
Alla fine ho unito tutto. Ho cotto la pasta al dente e l'ho scolata del padellone antiaderente facendo insaporire e finire di cuocere. Per terminare ho messo tanto pecorino romano grattugiato grossolanamente, ho mantecato e servito caldo. Da leccarsi i baffi. Per secondo ho fatto "l'arrosto di Sabrina", un'amica che purtroppo non c'è più.
Ho rosolato nell'olio bollente il girello, poi ho aggiunto uno spicchio d'aglio e un trito di carota, cipolla e sedano.
Dopo un po' ho aggiunto latte e vino bianco in abbondanza e ho fatto cuocere (il tempo di cottura dipende dalle dimensioni del pezzo di carne) ben 5 ore. Il mattino dopo ho affettato a mano e fatto cuocere ancora per insaporire la carne nel sughetto. Succulento!
Per contorno ho preparato i pisellini primavera con cipolla fresca e pancetta.
Per "pulire la bocca" a fine pasto ho servito un'insalata di finocchio, noci e arance con olio di Atina Oro Franto.
Per "pulire la bocca" a fine pasto ho servito un'insalata di finocchio, noci e arance con olio di Atina Oro Franto.
Per chiudere frutta fresca e semifreddo tiramisù, pandoro con gelato, caffè, amaro, liquori e tutto il piacere di stare in compagnia.
Nessun commento:
Posta un commento