Per il nostro secondo giorno in Portogallo abbiamo deciso di fare una gita fuori porta e di lasciare la capitale. Avremmo voluto affittare una macchina, ma era decisamente costoso, allora abbiamo pensato di usare i mezzi pubblici che a Lisbona funzionano molto bene e costano poco. Da fare invidia. Ho sempre pensato al Portogallo come a un paese più povero e arretrato dell'Italia, invece ho trovato organizzazione e pulizia.
Abbiamo preso la metro da Avenida (linea blu) fino alla stazione di Cais do Sodrè (capolinea della linea verde. Da lì abbiamo preso il treno fino a Cascais.
Usciti dalla città, con il treno abbiamo costeggiato il mare. Paesaggio bellissimo e quasi primaverile, con tante persone in spiaggia.
(Cascais è una cittadina portoghese situata nel distretto di Lisbona. Normalmente ed erroneamente è conosciuto come parte di Estoril, data la quantità di turisti. In realtà è Estoril che appartiene al comune di Cascais. Da Lisbona è semplice arrivare alla stazione di Cascais attraverso la linea ferroviaria costiera, una delle prime linee elettriche europee. Ad Estoril vi è un noto circuito automobilistico. Negli anni l'attività turistica ha rimpiazzato l'industria peschiera. Esiste tuttavia ancora una piccola flotta di pescherecci e un ricco mercato del pesce, noto come la Lota. Si distingue per esser oggi meta di un turismo d'élite. Situato sulla costa atlantica, "dove - come dicono i nativi - la terra finisce e il mare comincia", Cascais ha un clima gradevole. Le temperature, che difficilmente superano i 30 gradi d'estate, rimangono miti durante l'inverno. Nota come la destinazione preferita di alcuni monarchi tra cui quelli di Casa Savoia. Dall'anno 1946, dopo la proclamazione della Repubblica italiana, qui venne in esilio e visse l'ultimo re d'Italia Umberto II.
Tra le mete turistiche più importanti ci sono una fortezza che ancora oggi è la base dell'Esercito e il Museo Conde de Castro Guimaraes, situato in quella che fu la residenza privata di un magnate irlandese, costruito intorno al 1900 in stile Folly - vale a dire comprendente vari stili di costruzione - con un occhio all'architettura araba. Qui vi è riposto il testo originale delle "Scoperte marittime" di Don Afonso Enriques. (fonte WIKIPEDIA)).
Dopo aver passeggiato sull'oceano e nella piazzetta lastricata con pietre bicolore disposte deliziosamente come a formare onde, abbiamo cercato il pittoresco mercato della LOTA, abbiamo scelto il pesce preferito tra banchi fornitissimi e abbiamo mangiato lì.
Sull'oceano |
Mercato della LOTA |
Il pesce esposto nei vari banchi
Polpo arrosto |
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