C'è un solo modo per essere felici: essere se stessi, divenire se stessi. Sembra banale e invece non è affatto cosa facile. Sin dal momento della nascita, insieme alle cure, riceviamo molti condizionamenti soprattutto da parte dei genitori, poi degli altri familiari, della società, della scuola, t un meccanismo ben rodato e fortissimo che ci dice chi siamo e cosa dobbiamo essere.
Nella maggior parte dei casi si tratta di menzogne.
I bambini invece dovrebbero essere solo amati e osservati per comprendere quelli che sono i loro gusti, le loro inclinazioni naturali, per ricordarle loro in futuro, al momento delle scelte più importanti.
Si va avanti con l'istruzione, che a volte è quella giusta, a volte non è adatta e non risponde alle intime preferenze di ciascuno. Si procede convinti di diversi uniformare, di dover compiacere aspettative altrui e poi ancora schiacciati dal bisogno, dalla necessità di lavorare e di guadagnare, di non rompere equilibri secondo idee e convinzioni mutuate dall'esterno. Se tutto ciò collide con la nostra intima natura, non tarderanno a farsi spazio i disagi che potranno diventare vere e proprie malattie psicologiche e psicosomatiche come ansia, insonnia, preoccupazioni costanti, rimugini mentali, disturbi ossessivo compulsivi, manie, mutamenti di umore. Sono generati, secondo accreditate teorie psichiatriche e psicoanalitiche, non tanto da mutazioni fisiche patologiche ma dai condizionamenti dell'esterno, da costrizioni che creano insoddisfazioni.
Cosa fare allora?
Aiutarsi con la psicoterapia, con l'aiuto di un esperto, sperando di trovare quello giusto, con attività di osservazione del sé quindi con molta meditazione, con esercizi che ci portano al qui ed ora come il body scanner, con sedute di yoga; con attività all'aria aperta, ipnosi, massaggi e yoga nidra, tutte attività che fanno avvicinare il vero sé.
Molto spesso agli inizi non si riesce a fare tutto bene perché si viene facilmente distratti dalla mente e dai pensieri ma provando e riprovando, con un adeguata respirazione, della quale mi occuperò nei successivi post, si può placare la mente, fare il vuoto e cercare di scorgere nel fondo di se stessi le immagini giuste, le immagini guida verso serenità e felicità.
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