Sono seduta sul lettino all'ombra del mio ombrellone, benché non faccia più troppo caldo e il sole ☀️ sia più dolce.
Si è avvicinato un venditore del Bangladesh che ormai conosco da anni. Si chiama Diluan.
'Come stai, cosa fai, non compri niente?...'
Io adoro questi venditori, mi immedesimo per quanto possibile nei loro disagi, ho considerazione del fatto che lasciano i loro paesi natii per venire qui a fare una vita di sacrifici, di lavoro, una vita di ambulanti che percorrono chilometri e chilometri sulle nostre spiagge con gli zaini pieni di argenti o di altri generi da smerciare ai bagnanti.
'Quando ti trattieni, fin quando ti trattieni?'
"Finché il tempo è bello", ho risposto. 'E' sempre bello settembre, ancora tutto bello, non piove e fa caldo; ma tu quest'anno non hai accettato niente...' Ecco, siamo arrivati al punto dolente. Le sue erano solo frasi di maniera per giungere a offrirmi la sua merce; in realtà ho comprato e ho comprato molto da altro mio venditore di fiducia, che ormai considero quasi un amico. Si chiama Amir e lo conosco dal 2009: ho comprato una grande quantità di anelli d'argento con pietre, ho comprato un magnifico braccialetto d'argento molto grande e qualcosa da regalare a mia sorella e ancora degli orecchini con una pietra che appare uno smeraldo, quindi i miei acquisti per quest'anno sono finiti ma auguro a questi garbati venditori le migliori fortune. A tutti loro.
Nessun commento:
Posta un commento