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domenica 19 aprile 2020

LE MIE LETTURE

Ho la cattiva abitudine di leggere sempre più cose contemporaneamente, non so perchè, forse scelgo al momento in base all'umore, al gusto e a come sono coinvolta da una narrazione piuttosto che da un'altra.
Accanto al mio comodino ho un tavolinetto dove metto i libri del momento, i giornali, le riviste, i miei quaderni per gli appunti di lettura, dove annoto le mie riflessioni,  scrivo poesie e segno i termini per le mie ricerche lessicali.
Il tavolinetto è sempre bello carico e per ogni libro che finisco ne aggiungo altri due o tre.
Alterno libri leggeri a libri importanti.

Adesso sto leggendo MOBY DICK, LETTORI SELVAGGI e I FIORI DEL MALE. 
Moby Dick  è grande romanzo, un classico da leggere assolutamente, scritto da Herman Melville nel 1850. È considerato un capolavoro della letteratura americana e lo è. La  storia è quella di una grande nave baleniera, la PEQUOD, comandata dal capitano Achab, a caccia di una balena bianca enorme e aggressiva, appunto MOBY DICK. Il racconto è fatto da un certo ISMAELE, un ramponiere,  che si è imbarcato con un "amico" per andare a caccia di balene e si trova a vivere in alto mare un'avventura assoluta ed estrema. Il capitano Achab in passato è stato aggredito dal grande capodoglio che gli ha mozzato una gamba e per sete di vendetta trascina se stesso e l'equipaggioo in una lotta spietata contro la balena. Il libro è meraviglioso e potente, ma difficile, non solo perchè è stato scritto più di un secolo e mezzo fa ma anche perchè è pieno di termini tecnici del settore marinaro, tant'è che alla fine ci sono quasi 50 pagine di note. Merville parla con cognizione di causa perchè era stato imbarcato su una baleniera come marinaio. Un libro da leggere nella vita. Poderoso!

...segue per il resto 

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