...tutto sommato è stata una bella giornata. Un giovedì santo sicuramente anomalo, stasera niente Sepolcri, tappati in casa come siamo, ma dato il clima davvero splendido ognuno ha preso un po' di sole come ha potuto, chi sul balcone, chi in giardino. Questo bel tempo ha strani effetti, aiuta a sopportare la reclusione e nel contempo fa rimpiagere ancor più la libertà e le uscite primaverili, le gite, le passeggiate.
Ma non abbiamo alternative e la cosa andrà avanti a lungo.
Io oggi mi sono dedicata alle pulizie e alla cucina.
Ho voluto sperimentare, anche se controtempo perchè è un piatto invernale, i passatelli. Li avevo in mente da tempo e Grazia Buffarini si era offerta di insegnarmi a farli, ma non c'è stato modo, così ho trovato una ricetta e ho sperimentato.
I passatelli sono tipici dell'Emilia Romagna e delle Marche e sono ad un tempo delicati e gustosi.
Si fanno impastando uova, pangrattato, parmigiano, sale, noce noscata, succo di limone. Si può aggiungere un po' di pepe. Realizzato l'impasto, si mette nel passaverdure con il disco a fori larghi e si passanno i "passatelli" in un buon brodo di carne bollente. Il tempo di cottura è brevissimo, il tempo di passare tutto l'impasto. Il piatto può essere servito con un'altra spolverata di parmigiano. Buonissimi.
(Io ho calcolato circa un uovo a persona, 50 gr. di pan grattato, 50 di parmigiano. In questo modo i conti sono presto fatti e si può moltiplicare per il numero di commensali).
Con gli avanzi del lesso, ho fatto un piccolo impasto aggiungendo uova, formaggio, sale e pepe, così ho realizzato un appetitoso tortino rustico per la cena che ho decorato con una croce e le iniziali di Gesù: INRI.
I ragazzi mi aiutano e per ogni cosa inventano un gioco, anche la gara chi pela più veloce le patate!
THE WINNER IS CLAUDIO MARIA PETRECCA E poi tutti insieme a giocare in giardino. |
Nessun commento:
Posta un commento