Scrivere stanca.Non lo dico solo io.
Scrivere è una fatica immane nella quale si impiega energia, testa, pensiero, ma anche anima e sentimento.
E' necessario avere l'ispirazione e limarla attraverso idee e tecnica.
Io amo scrivere, per me è un impulso, ma è anche una cosa dalla quale a volte stranamente rifuggo. Mi sveglio la mattina e decido: "oggi scrivo al romanzo, oggi finisco il racconto, ...".
Poi ci giro attorno, mi metto a fare i servizi,
a cucinare, vado a fare la spesa, lavoro alla consolle,
vado allo studio e da mamma, faccio mille altre cose (tutte necessità), proprio come se volessi evitare di scrivere; c'è una sorta di strano evitamento che confligge con il desiderio che ho di farlo; forse questo dipende dal fatto che per scrivere ci vuole tempo, idee, concentrazione, spazio, metodo, solitudine, sofferenza a volte, convinzione. Bisogna annullarsi e bisogna che ci sia un silenzio non solo materiale ma interiore.
La ridda di pensieri che in genere mi accompagna deve essere sedata. Insomma scrivere è comme o' c. ... : nn vò pensier!
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