Con tutto il tempo avuto a disposizione in questi giorni, ho riordinato nell'armadio e ho ripescato vecchie lenzuola del corredo che non uso mai. Ma perchè risparmiarle ancora mi sono chiesta? Per chi? I miei figli non le useranno di certo.
Allora le ho tirate fuori, lavate e stirate e oggi ne ho messo un paio ricamato da nonna Giuditta, SONNI FELICI.
Mi piacciono tanto anche se sono poco pratiche. Non hanno le federe, prima non usava forse, ma le "traverse", cioè grandi teli che vanno messi su due cuscini.
Mi sono divertita a rifare il letto e ad "apparecchiare" la stanza (anche il letto è antico, in nichelio e ottone ed era di nonna). Sono di lino, ricamate in vari punti, ma prevale il punto pieno, "imbottito", mentre gli orli a gigliuccio. Nonna era molto brava a ricamare a macchina, mentre mamma ha sempre ricamato a mano. E mi ha fatto, ad esempio, le tende della stanza e del mio bagno a intaglio.
Il corredo della giovane sposa!
Il corredo della giovane sposa!
Tempi lontani.
Nella stanza, nonostante le mia "tiepida" fede, ho tante immagini sacre che amo collezionare: il Cristo d'argento di nonna Bettina con le medagliette, la Madonna del Ferretti, una madonna di marmo anni "20 e un'icona russa, regalo di mamma al suo ritorno da una crociera sul Volga. Sono tanta grata a tutti i miei cari per tutto l'affetto e le cose ricevute negli anni.
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