Sono mamma e sono figlia, so com'è complicato, ma sono fermamente convinta che le disparità dei genitori mettano zizzania tra i figli.
Sono un cattivo seme.
Mi è capitato di raccogliere lo sfogo accorato di un'amica che subisce da sempre disparità da parte della mamma, che le preferisce il figlio maschio accampando varie ragioni e giustificazioni.
Sono campate in aria, non c'è ragione che tenga.
I figli, a qualsiasi età, hanno bisogno di conferme e dell'amore incondizionato dei genitori, altrimenti subiscono grandi lacerazioni psicologiche oltre che danni materiali, sì, perché le parzialità sono di vario genere e vanno da un complimento o un sorriso in più, a un regalo, da un invito a pranzo alla dazione di danaro.
Certo, i figli sono tutti diversi, c'è chi è piu' bello, chi più brutto, chi è più espansivo, chi più chiuso, chi "riesce" meglio, chi "peggio", chi guadagna di più, chi meno, chi è più simpatico e affettuoso, chi più scostante, chi sa chiedere, chi è riservato e dignitoso.
Una cosa è certa: i figli non ci chiedono di venire al mondo e quando ce li mettiamo dobbiamo amarli tutti allo stesso modo, incondizionatamente, senza preferenze, comprensibili ma imperdonabili.
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