Ma come è bello vedere la serie Romanzo Criminale col mio cucciolo in questi giorni?! Meraviglioso raggomitolarmi accanto a lui sul divano (Guarderei anche una partita di calcio di serie C)!
Non l'avevo vista prima, quando è uscita (avevo visto solo il film con Favino e Kim Rossi Stuart), nè ho letto il libro, e adesso la sto guardando e apprezzando col mio Claudio Maria,
costretto a casa. Claudio rimpiange la scuola, assurdo, e non vede l'ora che riapra, ma io non credo che quest'anno potrà tornare tra i banchi, troppo stretti normalmente e ora desiderati per la vicinanza dei compagni, il brio, le biricchinate, perfino i proff, che adesso si sforzano a fare lezione da lontano. Ne siamo grati.
Romanzo criminale, dunque. Libro, film, serie. In ogni caso un successo.
[Romanzo criminale è un romanzo scritto dal giudice Giancarlo De Cataldo e ispirato alla vera storia della banda della Magliana, che opera in Italia a Roma a partire dalla fine degli anni settanta. Dal romanzo, pubblicato dalla casa editrice Einaudi, è stato tratto l'omonimo film diretto da Michele Placido, e la serie televisiva diretta da Stefano Sollima.
Il romanzo descrive gli intricati traffici che intercorrono tra stato e criminalità negli anni settanta; la lotta tra bande per il controllo dei traffici di droghe, prostituzione e gioco d'azzardo nei vari quartieri della capitale; ripercorre inoltre, dal punto di vista della criminalità organizzata, la storia di un decennio d'Italia dal sequestro Moro in poi. (fonte Wikipedia).
Romanzo criminale è un film del 2005 diretto da Michele Placido tratto dall'omonimo romanzo del 2002 scritto da Giancarlo De Cataldo ed edito dalla casa editrice Einaudi.
La storia è ispirata alle vicende della banda della Magliana, nome attribuito dal giornalismo italiano a quella che viene considerata la più potente organizzazione criminale che abbia mai operato a Roma e alla quale vennero attribuiti legami con Cosa nostra, Camorra e 'ndrangheta ma anche con esponenti del mondo della politica e della massoneria, della loggia P2, dell'estrema destra eversiva, dei servizi segreti e del Vaticano.
Il film si è aggiudicato ben otto David di Donatello 2006 e cinque Nastri d'argento. (fonte Wikipedia).
Romanzo criminale è una serie televisiva italiana basata sull'omonimo romanzo del giudice Giancarlo De Cataldo e ne rappresenta il secondo adattamento dopo il film diretto da Michele Placido, che ha collaborato anche per la serie televisiva come consulente artistico.
Amori, affari, ansie, amicizie, faide e rancori, dipingono il quadro della vicenda principale, quella di un gruppo di criminali che per quasi quindici anni, dal 1977 al 1992, ha accarezzato un'illusione: quella di conquistare l'incontrollabile Roma. Il Libanese, il Freddo, il Dandi, Patrizia e il commissario Scialoja sono alcuni dei personaggi ispirati alla vera storia della banda della Magliana.
Come affermato da Aldo Grasso, la prima stagione della serie dà più spazio alla scena del crimine, ovvero alle imprese criminose della banda della Magliana, mentre nella seconda stagione viene approfondito il "retroscena" del crimine: si ha quindi un riposizionamento della banda in base alla morte del Libanese, e agli effetti e interrogativi che questa ha provocato (fonte Wikipedia)].
Mi è piaciuta l'interpretazione di
- Francesco Montanari: Il Libanese
- Vinicio Marchioni: Il Freddo
- Alessandro Roja: Il Dandi
- Daniela Virgilio: Patrizia
- Andrea Sartoretti: Bufalo
- Riccardo De Filippis: Scrocchiazeppi
- Mauro Meconi: Fierolocchio
- Marco Bocci: Comm. Nicola Scialoja
- Marco Giallini: Il Terribile
- Emiliano Coltorti: Il Nero
- Edoardo Pesce: Ruggero Buffoni
- Lorenzo Renzi: Sergio Buffoni
- Alessandra Mastronardi: Roberta
- Giovanna Di Rauso: Donatella
- Giorgio Caputo: Ricotta
- Orlando Cinque: Trentadenari
- Edoardo Leo: Nembo Kid
- Simone Mori: Maurizio Gemito
- Alberto Gasbarri: Remo Gemito (fonte Wikipedia),
- mi è piaciuta l'ambientazione, la regia. Mi è piaciuto rintracciare corrispondenze con episodi della realtà, della nostra storia recente, il rapimento e l'uccisione di Moro, gli anni di piombo, gli attentati di dubbia matrice; mi sono piaciute le ipotesi sottese di intrecci tra malavita organizzata, politica, servizi deviati, terrorismo, frange di estrema destra. Quante cose non sappiamo?
E mi è piaciuto ricercare, talvolta a fatica, semi di umanità, di sentimento, di amore nel Libanese, nel Dandy, nel Freddo, il mio preferito, eslege tra gli eslegi, coerente, distante, con una sua personale dirittura morale, il suo amore pulito per Roberta, i rapporti familiari dilaniati col padre fedifrago, teneri e confluttuali col fratello tossico Gigio. Notevole il povero, incrollabile, testardo Scaloja, bello, probo e impotente, innamorato senza speranza della moglie di uno dei boss, singolare la prostituta Patrizia, avida e cinica, superficiale e bellissima, personaggi il Bufalo e lo Scrocchiazeppi.
In due 22 episodi per due stagioni, la serie è ben costruita e fa passare un po' di tempo in questo periodo in cui di tempo ne abbiamo, dando anche qualche spunto di riflessione che vi risparmio.
Tante le frasi celebri, divenute citazioni tra i ragazzi, tipo questa:
“Nun so se so' i tramonti che me piacciono, o a vede' 'sta città tinta de rosso.”stagione 1, episodio - Il Terribile
Un plauso all'autore, al regista, agli sceneggiatori e agli attori di ROMANZO CRIMINALE, cui non sono mancati premi e riconoscimenti.
E adesso stop. Preparo l'impasto per la pizza di stasera!
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