SOLO UN PANINO E UNA BIRRA
Maria uscì di
casa e si avviò verso la bottega di alimentari all'angolo. Entrò. Il negozio
era vuoto. Adelina uscì fuori dalla tenda fatta con corde e pezzetti di bambù.
Un vecchio ventilatore al soffitto muoveva lento le pale stanche.
- Buongiorno Maria, come va oggi?
- Va come va.
- Che ti do?
- Due chili di pasta, un chilo di
pasta lunga e uno di pasta corta, un po' di sgombro e due chili di pane, una
bottiglia di salsa di pomodoro e due litri di latte. Poi, come tra sé, - E per stasera, per stasera
che faccio? Ma…
- Dammi dodici uova e delle
pesche. Stasera faccio una bella frittata con le patate.
- Altro?
- Una bottiglia di vino rosso.
Segna tutto. Alberto viene il 30 e ti
paga.
- Adelina, fammi il piacere,
mentre mi prepari la spesa, io mi siedo lì dietro, va bene?
- Certo, figlia mia. Riposati un
po'. Stai tranquilla cinque minuti.
- E per favore, Adelina, fammi un panino con la mortadella e aprimi una
birretta. Mi metto lì dietro a mangiare e questa roba che la pago io, da parte.
Aveva tirato
via qualche spicciolo dai pantaloni di Alberto. Fiacca si buttò a terra, sui
gradini del retrobottega e aspettò che
Adelina le portasse la colazione.
Detestava compiangersi, ma doveva fare qualcosa. Sì, c'avrebbe pensato su e
avrebbe fatto qualcosa, a breve, qualcosa di risolutivo.
Aveva solo 19
anni quando si era sposata. Tutto poteva sembrare anche normale. Invece, la
situazione era precipitata. Lui aveva cominciato a bere, dopo il lavoro, e ad
alzare le mani quando era nervoso e le aveva fatto fare dieci figli, dieci come
le dita delle mani, delle sue mani
stanche e nodose.
Ora si andava
avanti a fatica. Alberto non lavorava più tutti giorni, ma tutti giorni beveva.
I ragazzi più grandi avevano cominciato a fare qualcosa e a portare un po’ di
soldi a casa. Gianni e Luigi lavoravano, ma lei sapeva che presto se ne
sarebbero andati via, per la loro strada e a lei toccava ancora tirare su i più piccoli. Gloria ed Elisa erano
cresciute ed erano proprio due belle ragazze. Ma chi poteva farsi avanti per
loro? Qualche povero spiantato di basso livello come il padre Alberto e non era
giusto, non era affatto giusto. Ma lei sapeva bene la fretta che le ragazze
hanno a quell’età.
Adelina le diede
il panino e la birra e la guardò, senza parlare, senza chiedere nulla.
- Maria, guarda, metto una
manciata di caramelle nelle buste, per i ragazzi.
- Grazie.
Poi prese un coltello bello grande cominciò ad affilarlo
con un altro più corto. Maria guardò quelle lame argentee ed opache appoggiate sul vecchio bancone di
legno, un po’ unto.
Lui è a casa.
- Maria prendi un’albicocca, sono
dolci.
- No, grazie, ora devo andare, ho
parecchio da fare. I ragazzi tornano da
scuola ed io prima devo sistemare
tutto.
Prese le busta della spesa, una
per parte, e si avviò verso casa.
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